(gr. ᾿Αμϕίπολις) Antica città greca fra la Tracia e la Macedonia, presso la foce dello Strimone. Fondata dagli Ateniesi nel 437 a.C. sul preesistente borgo degli Edoni, defezionò da Atene (424), e Tucidide, [...] e il comandante ateniese Cleone. Dopo un periodo di autonomia. A. passò sotto il dominio macedonico, finché sotto i Romani fu capitale della Macedonia prima. Era attraversata dalla Via Egnatia. Ebbe importante e artistica monetazione. Scarsi i resti. ...
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Eraclea d’Italia (gr. ῾Ηράκλεια) Città della Magna Grecia sul luogo dell’odierno centro di Policoro, in corrispondenza della collina del Castello.
STORIA
Fu fondata da Taranto nel 433-32 a.C.; nella seconda [...] , senza tuttavia intaccarne la potenza militare. Dopo la battaglia E. fu alleata di Roma; nell’89 a.C. ebbe la cittadinanza romana.
ARCHEOLOGIA
Della città antica si conoscono le mura, distinte in due o tre fasi e sulla collina, tagliata in due da ...
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(lat. Cannae) Antica città della Puglia, presso la riva destra dell’Ofanto. Per la sua posizione strategica, dominante da una collina il corso inferiore del fiume, fu abitata sin da età preistorica (ceramica [...] eneolitica, dell’età del Bronzo e del Ferro).
È soprattutto famosa per la vittoria riportata dai Cartaginesi di Annibale sui Romani, nel 216 a.C. (➔ Canne, battaglia di). ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] spedizioni galliche ebbe più volte a combattere con loro. Egli considerava il Reno come confine tra i Celti e i Romani, per quanto dovesse constatare personalrnente, sul Reno superiore, che singole stirpi germaniche erano passate al di là del fiume ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] propria ancor oggi a più di una residenza di campagna.
Sono tre i tipi di monumenti pubblici propri all'architettura gallo-romana:
a) Il tempio di tipo indigeno, di cui esistono esempi a decine, tutti posti fuori della Narbonense. È a pianta centrale ...
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LUCERA (Luceria Apula; Λουκερια o Λουκαρία o Νουκερία ᾿Απουλῶν)
G. Cressedi*
Piccola città in provincia di Foggia, situata nella parte occidentale del Tavoliere pugliese. Anticamente città àpula, la [...] volta nel 326 a. C. a fianco di Roma durante la seconda guerra sannitica: tra l'altro ospita e rifornisce i Romani spogliati alle forche caudine. Un ruolo di primo piano continua a mantenere durante le guerre sannitiche, due volte cade in potere dei ...
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NAMUR (Namurcum)
J. Mertens
Città del Belgio alla confluenza della Sambre e della Mosa. Si erge su uno sprone roccioso che domina l'intera vallata e le strade che in essa si congiungono; su questa altura, [...] della città. Esisteva probabilmente un ponte sulla Sambre, ed anche un guado, presso il quale sono state ritrovate migliaia di monete romane. Le ricerche archeologiche hanno messo in luce una casa con ipocausto che risale al II e III sec. d. C., un ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , il Taunus e l’Odenwald (sempre procedendo da N a S). Più a oriente si eleva il Harz (la Hercynia Silva dei Romani, toponimo dal quale ha preso nome il corrugamento); a occidente del Harz, con un allineamento SE-NO, il modesto Wesergebirge e la ...
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OSTRA (XXV, p. 749)
Gino Borghezio
La città antica di questo nome sorgeva a circa 15 km. a O. di Sena gallica, in località detta Muracce, in comune di Ostra Vetere, a circa 10 km. dall'attuale Ostra, [...] sulla sinistra del torrente Misa. Fondata, probabilmente, dai Senoni e occupata da coloni romani dopo il 232 a. C., raggiunse un discreto sviluppo, come provano il foro, le terme, il teatro, le cui piante furono poste in luce nel 1903-34. Appartenne ...
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PARENZO (Παρέντιον, Parentium)
B. Forlati Tamaro
Città della Jugoslavia (in croato Porecv) posta su una penisola della costa occidentale dell'Istria tra il Quieto (Ningus) a N e il canale di Leme a S. [...] , di cui un tratto di 500 m è tornato in luce a S della cittadina presso monte S. Angelo.
Non mancano monumenti romani: parte del lastricato del Foro sta ancora sotto le case che circondano il cosiddetto Marafor. A occidente di questo si eleva il ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...