PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , Emerick, 1984) o di Santa Maria in Stelle (prov. Verona). Tra questi luoghi i più importanti erano le navate delle grandi chiese romane con cicli narrativi e complessi sistemi di incorniciatura, per es. nel S. Paolo f.l.m. di papa Leone Magno e nel ...
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VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] ; A. von Domaszewski, Abhandlung. zur röm. Religion, Lipsia-Berlino 1900, p. 96; F. Gnecchi, Personificazioni allegoriche sulle monete romane imperiali, in Riv. It. Numism., 1905, p. 41 ss.; P. L. Strack, Reichsprägung, Traian, Stoccarda 1931, p. 174 ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (Colonia Faventia Iulia Augusta Patricia Barcĭno)
A. Garcîa y Bellido
Città della Spagna, oggi il suo porto maggiore, situata sulla costa mediterranea, [...] punto di contatto fra il bacino fluviale dell'Ebro e le alture della Catalogna. Pur essendo senza dubbio esistita prima dell'arrivo dei Romani, non viene citata nei testi se non a partire dalla metà del sec. I d. C. (Mela, ii, 90; Plin., Nat. hist ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] χαλκός da Calcide ove si troyavano dei giacimenti e i Romani aes cyprium e cuprum da Cipro, uno dei principali centri di produzione (v. metallurgia).
Ha colore rosso alla luce riflessa e verde a quella trasparente, cristallizza nel sistema ...
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RHENOS (῾Ρῆνος, Rhenus)
A. Bisi
La divinità del massimo fiume della Germania è spesso ricordata dai poeti greci (ad esempio Nonn., Dionis., xliii, 410) e soprattutto latini (Ovidio, Marziale, ecc.) ai [...] quali dobbiamo pure la notizia che statue del dio R. figuravano nei cortei trionfali degli imperatori romani.
La rappresentazione allegorica mostrante l'imperatore che calca col piede o con gli zoccoli del suo cavallo il dio del fiume giacente, quasi ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] abissino di Aksum.
Alessandro Magno conquista l’Egitto (332 a.C.).
146 a.C. Distruzione di Cartagine a opera dei Romani. Sarà ricostruita circa un secolo dopo per volere di Giulio Cesare. Nel giro di alcuni decenni l’intera A. settentrionale cade ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] (cm 44,4) e, come il piede romano, era più piccolo del suo prototipo greco, che misurava cm 46,3; cinque piedi romani formavano il passo (passus), equivalente a m 1,48, che veniva generalmente diviso in quarti (palmipes), pari a un piede e un palmo ...
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ARPIA
G. Cressedi
Nome generico di alcune divinità mostruose di genealogia incerta. Esiodo le dice figlie di Taumante e di Elettra, figli a loro volta, rispettivamente, di Gaia e Ponto e di Oceano; [...] il loro numero è di due, presso i Greci (Esiodo), e di tre presso i Romani (Virgilio). In principio, le A. non hanno un aspetto fisico ben definito: Omero, pur parlandone, non le descrive; Esiodo le dice vergini alate, ed è così che esse sono ...
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LUCIUS
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme del I sec. d. C. Il suo nome, nella forma greca ΛΕΓΚΙΟΥ, si leggeva su una corniola della Collezione Wassenear, un tempo a Kassel: vi era rappresentata una Vittoria [...] su biga, del tipo di quella che compare su alcune serie di denari romani di età repubblicana (bigati). Lo stile è fresco, vivace e alieno da ogni eccessivo calligrafismo. Della gemma, ora perduta, restano due paste vitree, l'una a Berlino, l'altra a ...
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Tuscania Comune della prov. di Viterbo (208 km2 con 8121 ab. nel 2008). Il centro è situato a 165 m s.l.m., sulla destra del fiume Marta, su un rilievo di tufo con orli a picco su profondi burroni. Mercato [...] decadenza della città.
Di T. antica si conservano tratti di muri in opus quadratum, terme, portici, case e un acquedotto di età romana. Terrecotte architettoniche attestano l’esistenza di un tempio del 6° sec. a.C. Da T. provengono due dadi con i 6 ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...