GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] l'orizzonte della cultura g.-d., senza indebolire i vecchi legami coi paesi di cultura ellenistica i quali, divenuti province romane, hanno conservato il loro potere d'irradiazione.
Lo sviluppo di una vera e propria cultura g.-d. in epoca ellenistica ...
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ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] dell'antica città, i resti di tre castra romani.
La città romana s'è sviluppata da una colonia di veterani proprietarî di beni stabili sul territorio della città stessa. Sotto Antonino Pio essa appare quale municipium e all'inizio del III sec. d. C. ...
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Vedi ANTIOCHIA di Pisidia dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCHIA di Pisidia (Antiochia Pisidiae, o ad Pisidiam)
Città ai confini della Frigia e della Pisidia (odierna Yalvaç).
Fondata nel 280 a. C. da Seleuco [...] 97-107; D. M. Robinson, Preliminary Report on the Excavations at Pisidian A., in Am. Journ. Arch., XXVIII, 1924; id., Roman Sculptures from Colonia Caesarea, in Art Bulletin, IX, 1926-27, p. 5 ss.; id., A Magical Inscription from Pisidian Antioch, in ...
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Comune della prov. di Napoli (43,2 km2 con 83.146 ab. nel 2008). La citadina è situata a O di Napoli su un promontorio tufaceo, che si innalza quasi al centro del golfo omonimo. P. è assai nota e visitata [...] sono state messe in luce strutture di templi più antichi. Della città bassa e del porto restano tracce della gettata romana a pilastri e archi costruita da Augusto; sommersi sono i portici dedicati a varie divinità che fiancheggiavano la riva; resta ...
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(lat. Napăta) Antica capitale della Nubia (le rovine sono presso Kareima nell’od. Sudan). Fiorì nel 1° millennio a.C., e fu centro di un regno locale, quello dei Kushiti; decadde quando, verso il 300 [...] a.C., la capitale fu trasferita a Meroe. Distrutta dai Romani nel 1° sec. a.C., ne rimangono un tempio fondato nella XVIII dinastia e una serie di piramidi dei sovrani indigeni. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] :
G. Duby - H. Wallon (edd.), Histoire de la France rurale, I, Paris 1975, passim.
Sui rilievi:
F. Kleiner, Artists in the Roman World. An Itinerant Workshop in Augustan Gaul, in MEFRA, 89 (1977), pp. 661-96.
Id., The Glanum Cenotaph Reliefs, in BJb ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] il 2° sec. d.C. con Plutarco di Cheronea (46-120 d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che spiega l’enorme influsso da esse esercitato su tutte le letterature ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] e si opponeva a tutti i commerci stranieri, come testimoniato dal primo trattato romano-cartaginese del 509 a.C., che vietava ai Romani di navigare al di là di Capo Bello, cioè di Capo Bon (Pol., III, 22, 5-7). La metropoli nord-africana voleva ...
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PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
1°. - Figlia di Helios e sorella di Fetonte, è una delle Eliadi che secondo alcuni (Heracl., De incredib., 36 e Schol., Od., xvii, 268) sono tre, mentre per Igino sono sette [...] (Fab., 154).
Le Eliadi sono rappresentate su sarcofagi romani con la scena della caduta di Fetonte e su un sarcofago di produzione microasiatica trovato a Velletri, ma nessuna di esse è in particolare identificabile come Phoibe. Fu mutata da Zeus in ...
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(arabo al-Ḥaḍr) Antica fortezza della Mesopotamia, ubicata nel Governatorato di Ninawa (Iraq), a S di Mossul e a O di Assur. Nel 2° sec. d.C. e per una parte del 3°, H. fu capitale di un piccolo Stato [...] in pietra, dedicato al dio solare Shamash, che racchiudeva i templi principali, costruiti con una tecnica di origine romana. Nel territorio della città sono stati scavati anche 14 templi minori, con schema architettonico di tradizione mesopotamica ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...