Frazione del Comune di Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto (fino al 1888 Colonna).
L’antica V. (gr. Οὐετουλώνιον, lat. Vetulonion o Vetulonia, etrusco Vetluna o Vatluna o Vetalu) fu una [...] etrusca, in cui secondo la tradizione avrebbero avuto origine le insegne delle magistrature etrusche, poi adottate dai Romani: littori, fasci, sella curule, toga pretesta. Cresciuta in relazione all’industria metallurgica connessa alle vicine miniere ...
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SOLUNTO (XXXII, p. 88)
Vincenzo TUSA
Gli scavi recenti hanno messo in luce parte dell'antica città e ne hanno precisato le vicende storiche. Dalle leggende monetali conosciamo il nome punico che è Kfra; [...] se fu scelta come dimora per i soldati di Agatocle reduci dall'Africa (Diod., XX, 64,4). Nel 254 a. C. si arrese ai Romani (Diod., XXIII, 18). Cicerone (Verr., III, 103) la nomina tra le civitates decumanae che ebbero a subire soprusi da Verre. Un ...
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ASSERIA (᾿Ασσεσία)
G. Novak
Municipio romano nei pressi dell'odierno villaggio di Podgradje, a 4 km da Benkovac nella Dalmazia settentrionale, sopra un altopiano che si eleva di 94 m sopra il terreno [...] dalla parte superiore della monumentale porta di Traiano.
Bibl.: H. Liebl-W. Wilberg, Ausgrabungen in A., in Oesterr. Jahresh., XI, Beiblatt 1908, pp. 10-87; A. L. Frothingham, Roman Cities in Northern Italy and Dalmatia, Londra 1910, p. 266 ss. ...
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FERENTILLO
U. Ciotti
S. Pietro in Valle. - A circa 7 km da F. e a 25 da Terni, la abbazia longobarda di San Pietro, nota per le sue importanti pitture e sculture medievali, conserva il maggior complesso [...] A. Ghidiglia, Il Medio Evo nella Badia di S. Pietro a Ferentillo, Napoli 1933; C. Pietrangeli, in Atti i° Congresso Studi Longobardi, 1952, p. 451, tavv. I-II; U. Tarchi, L'Arte etrusco-romana in Umbria e Sabina, 1936, tavv. CCXXXIV, CCXXXV, CCXXXVI. ...
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Sepino Comune della prov. di Campobasso (62,6 km2 con 2082 ab. nel 2008). Il centro è situato a 698 m s.l.m. su uno sperone alle falde orientali del Matese, alla destra del fiume Tammaro.
L’abitato preromano, [...] sannitica, è stato identificato con il centro fortificato da mura in opera poligonale in località Terravecchia. La città romana, di forma quadrangolare, racchiusa dalle mura augustee in opera reticolata, sorgeva in pianura, nelle vicinanze del paese ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] 251-274; 402-430; W. Miller, The Romans in Greece, in Westminster Review, XIII, 1903, pp. 186-210; J. A. O. Larsen, Roman Greece,in An Economic Survey of Ancient Rome, IV, Baltimora 1938; S. Accame, Il dominio romano in Grecia dalla guerra acaica ad ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] gli alabastri di Hierapolis. Nel 1966 sono state scoperte a Theos le cave di uno dei marmi più famosi usati in età romana, il cosiddetto Africano, nel quale è da vedere il marmo Luculleo, menzionato da Strabone (ix, p. 437, dove la lezione corretta è ...
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prònao Spazio tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari edifici di culto, come i mitrei, la stanza che precede il santuario. Nei templi greci ha in genere profondità uguale [...] o poco maggiore a un intercolunnio, in quelli romani è assai vasto e talvolta quadrato. Per estensione, la parte anteriore di un edificio sacro o profano, anche moderno, che abbia forma simile. ...
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MERLIN, Alfred
Paul-Marie DUVAL
Archeologo, nato a Orléans il 13 marzo 1876. Dal 1905 al 1920 è stato direttore delle antichità della Tunisia, scavando a Cartagine, Dougga, Althiburos, Thuburbo Majus, [...] 'Africa settentrionale. Fu maître de conférences all'università di Lilla e direttore aggiunto della sezione delle antichità greche e romane del Louvre dal 1921, passando direttore generale nel 1937 e rimanendovi fino al 1947. Professore all'École du ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] 6 ekteis di 8,6 l, 12 emiekteis di 4,3 l e 48 koinikes di 1,07 l. L'ekteus sarebbe poi stato usato in età romana con il nome di modius. Il fatto che a partire dal III sec. a.C. le misure greche attiche verranno adottate nel mondo romano permette di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...