L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] regione (Liv., IX, 36). La decisiva battaglia di Sentino (295 a.C.) e quella del Lago Vadimone (283 a.C.) dà ai Romani la possibilità di accedere alla regione medioadriatica e di occupare il territorio dei Galli Senoni fra l’Esino e il Rubicone (ager ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] si avvicina alla campata di 24,5 m del Ponte Fabricio sul Tevere a Roma, costruito nel 62 a.C.
Architettura romana
L’architettura romana è una sintesi creativa tra due diverse tradizioni, entrambe importate: l’etrusca e la greca. Nei secoli VI e V a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Milano
Marco Sannazaro
Milano
Città dell’Italia settentrionale (lat. Mediolanum), insediamento degli Insubri, sottomessa [...] Milano 1987, pp. 48-79.
R. Krautheimer, Tre capitali cristiane. Topografia e politica, Torino 1987.
M. Bolla, Le necropoli romane di Milano, Milano 1988.
A. Ceresa Mori (ed.), Le colonne di S. Lorenzo, Modena 1989.
Milano capitale dell’impero romano ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (Narnia)
U. Ciotti
Città della VI Regione augustea, ricordata negli Itenerari come statio della via Flaminia. La colonia di N. (tribù Papiria) fu fondata dai Romani [...] , Un monumento di architettura preistorica, etc., in Atti V Convegno Storia Arch. (1948), Firenze 1957, p. 453 ss.; M. H. Ballance, The Roman Bridges of the via Flaminia, in Pap. Brit. Sch., XIX, 1951, p. 91; M. Salmi, in Boll. d'Arte, 1958, p. 213 ...
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Vedi ALIFE dell'anno: 1958 - 1994
ALIFE (Allĭfae)
Cittadina della Campania ai piedi del Matese.
L'abitato moderno sorge sul luogo dell'antico centro di origine sannitica. Fu conquistato dai Romani nel [...] istoriche delle antichità alifane, Napoli 1776; D. Marrocco, L'antica A., Piedimonte d'Alife 1951; M. E. Blake, Ancient Roman Construction, Richmond 1947, p. 231; F. Castagnoli, Ippodamo di Mileto e l'urbanistica a pianta ortogonale, Roma 1956, p ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] città libera; successivamente vennero entrambe attribuite alla Bitinia.
Base romana nel I sec. a.C. per spedizioni contro ’eroe tracio Kendrizos.
Arti figurative
L’arte della Tracia romana sembra far parte di una piccola koinè con quella della ...
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NOREIA
H. Kenner
Divinità antica della regione del Noricum (v.), in special modo la dea protettrice della città di Noreia e, a causa di alcuni tratti affini, è stata dai Romani eguagliata alla Iside [...] egiziana, principalmente perché in ambedue i culti l'acqua aveva una grande importanza. Sia il sacrario di N. sull'Ulrichsberg che quello di Hohenstein (ambedue in Carinzia, poco lontano da Klagenfurt), ...
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KLEODAMOS (Cleodamus)
L. Guerrini
Architetto-ingegnere di Bisanzio, del III sec. d. C., ricordato da Trebellio Pollione (Gallien., 13) insieme ad Athenaeus. In occasione di frequenti incursioni degli [...] Sciti nei territori romani del Danubio, Gallieno affidò ai due l'incarico di difendere e fortificare le città. La fonte aggiunge che avvenuto uno scontro, a Byzantiis ducibus victi sunt barbari, il che ci indica che K. e Athenaeus dovettero essere ...
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NYMEGEN (Noviomagus)
A. W. Byvanck
Città sulla Waal (Vahalis): il più importante abitato romano nei Paesi Bassi.
Sotto il Valkhof (il vecchio castello della città, oggi distrutto) si trovano i più antichi [...] soldati della Legio X e da un magister figulorum.
Bibl.: F. J. de Welle, Noviomagus Batavorum, Nimega 1931; A. W. Byvanck, Excerpta Romana, II, L'Aja 1935, pp. 102-151; III, L'Aja 1947, pp. 82-103; id., Nederland in den Romeinschen tijd, Leida 1945 ...
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MASSINISSA (Μασσανάσσης; Masinissa o Massinissa)
L. Rocchetti
Principe numida, re dei Massili, popolo dell'Africa settentrionale.
Nei travagliati avvenimenti politici di quella regione, in ogni occasione [...] si mostrò fedele fiancheggiatore dei Romani e, nella battaglia finale contro Annibale, aiutò Scipione. Salito al trono, dopo molte peripezie, nel 193 a. C., ingrandì il suo regno con nuove conquiste portandolo ad un rigoglioso sviluppo economico. Nel ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...