fine 3° sec.), con foro, templi, arco e mausoleo di età augustea, monumenti pubblici, terme, case con mosaici, iscrizioni. Le decorazioni architettoniche e le sculture presentano influssi ellenistico-romani [...] e talvolta elementi di derivazione celtica ...
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EPIRUS
G. C. Susini
Provincia romana.
Dopo le alterne vicende della prima metà del II sec. a. C. che vide le popolazioni epirote incerte nella lotta contro Antioco III, poi alleate dei Romani contro [...] destra dell'Achebo, o alla catena del Pindo, attraverso il territorio dell'Athamania, rimasto per lungo tempo pressoché ignoto ai Romani. Più a settentrione la catena di Tymphe (Timfe) e il corso della Viussa completavano i confini con la Macedonia ...
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Vedi ARPINO dell'anno: 1958 - 1973
ARPINO (Arpinum, ᾿Αρπίνα)
G. Cressedi
Antica città su una altura (m 450 s. m., nel bacino del Liri). Occupata dai Romani nel 305 a. C. divenne prefettura, poi, dal [...] 188 a. C., municipio con diritto di suffragio, retto da tre edili. Fu patria di Mario e di Cicerone. Resta buon tratto del circuito delle mura, in opera poligonale che si estendeva per 3 km circa, a cui ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] Tiberiade e della catena del Libano, e un vastissimo entroterra nella grande penisola arabica.
A quest'ultimo territorio i Romani rinunciarono, al momento della conquista, sia perché di difficile difesa, sia perché estraneo ai fini per i quali essi ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] 'èra cristiana, la quale ne provocò l'abbandono in favore delle città della pianura, il cui sviluppo è stato favorito dalla pax Romana.
Da quanto ci mostra E. che, come la maggior parte di essi, non ha lasciato alcun ricordo di sé nella tradizione ...
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PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] I, il rinnovatore di vecchi culti e fondatore di nuovi, ci dà il mezzo per intuire cosa fosse la religiosità romana; anche le copiose riproduzioni di suppellettili destinate ai sacrifici sulle sue monete attestano la sua Pietas. In età successiva P ...
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Storico e archeologo (Livorno 1769 - Firenze 1844). Dopo aver viaggiato a lungo in Europa, si dedicò a studî storico-archeologici e scrisse L'Italia avanti il dominio dei Romani (1810; 2a ed. 1822, più [...] volte ristampata e tradotta anche in francese, in 4 voll. con atlante in foglio di antichi monumenti), e la Storia degli antichi popoli italiani (1832, in 3 voll. con atlante di monumenti). Nel 1844 pubblicò ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] p. 270 ss.), Velitrae (G. Cressedi, Velitrae, 1953, p. 88), Venafrum (a. lungo circa 30 km, d'età augustea: A. Maiuri etc., Campania Romana, i, 1938, p. 165 ss.), gli a. del Sarno (O. Elia, Campania Rom., i, p. 99 ss.) e del Volturno (d'età augustea ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] , Bollettino Ligustico 18, 1966, 1-2, pp. 3-22.
V. Sciarretta, Il battistero di Albenga, Ravenna 1966.
N. Lamboglia, Albenga romana e medievale, Bordighera 1966 (19762).
G. V. Castelnovi, Il Quattro e il primo Cinquecento, in La pittura a Genova e in ...
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(lat. Brigetio) Antica città dell’Illirico nella Pannonia superiore (dopo il 215 d.C. passò a quella inferiore), sulla riva destra del Danubio presso l’od. Szőny.
I Romani ne fecero una fortezza e vi stanziarono [...] sotto Traiano la legione XXX Ulpia, poi la I Adiutrix. Il castrum fu distrutto e ricostruito almeno due volte prima di Valentiniano I.
Fuori della cinta di mura a SO si è scavato un santuario di Giove ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...