VELO (fr. voile; sp. velo, ted. Schleier; ingl. veil)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Luigi GIAMBENE
Antichità. - La voce velum era presso i Romani un termine generico per designare ogni brano di stoffa [...] 'epoca omerica erano veli di lino posati sulla testa e ricadenti sulle spalle; le ricae o riculae e le palliolae delle donne romane derivano dall'uso remotissimo di coprirsi il viso e la testa col lembo della palla; il therystrum era un manto di velo ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] romano Giulio Cesare portasse sandali dalle suole d'oro. Da questi due racconti emerge che sia i Greci sia i Romani calzavano i sandali. Invece i sacerdoti, durante le cerimonie religiose, erano quasi sempre scalzi, e le calzature che indossavano di ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] calza è antichissima, essendo già nota all'uomo neolitico lacustre, agli antichi Ebrei, all'India, alla Cina; i Greci e i Romani, i quali portavano vesti molto ampie, non la usavano quasi per nulla. Era nota anche alla cultura messico-andina, e si è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I percorsi della moda made in Italy
Andrea Merlotti
Siamo così abituati a pensare alla moda italiana come a un elemento costitutivo dell’identità del nostro Paese, da dimenticarci spesso che essa è, [...] di Roma, il quale scriveva che, mentre «l’alta moda di pura creazione italiana» era «realizzata prevalentemente da una dozzina di case romane, da un paio di case milanesi, e da qualche altra di Torino e di Firenze», il «nuovo Ente Italiano della Moda ...
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Simonetta Agnello Hornby
Il museo veste Prada
Al Victoria and Albert Museum di Londra una mostra sulla moda italiana ripercorre le tappe della sua affermazione dal dopoguerra a oggi, attraverso le invenzioni [...] – la villa Torrigiani in via dei Serragli – una sfilata in cui le più importanti case di moda fiorentine, milanesi e romane accettarono di presentare i loro modelli in una sfilata collettiva. La manifestazione si svolse dopo gli appuntamenti di moda ...
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abbigliamento
Guido Fauro
Il vestito come linguaggio del corpo
Anche se l'abbigliamento, come il cibo, è considerato uno dei bisogni primari, nel corso dei secoli l'atto di vestirsi ha perso molto del [...] chador, ma anche le suore della religione cristiana usano coprirsi il capo con un velo.
Dalle tuniche ai corpetti
Greci e Romani usavano spesso vesti drappeggiate, ossia ampi pezzi di stoffa da avvolgere intorno al corpo, facendo poco uso di ago e ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] poemi (Le mondain, 1736, e la Défense du mondain, ou L'apologie du luxe, 1737) Voltaire ironizzava sulla rozzezza degli antichi Romani e faceva l'elogio del lusso e del modo di vita dei ceti alti parigini ("Questo tempo profano è fatto per i miei ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...