All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] noti includono la distruzione di Cartagine nel 146 a.C. e di Gerusalemme nel 70 d.C., entrambe per opera dei Romani. Nel Medioevo europeo si può ricordare la parziale distruzione di Milano per ordine dell’imperatore svevo Federico I Barbarossa, nel ...
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Chi non ha vissuto quei tempi (e parliamo di quasi 65 anni fa), avrà difficoltà a comprendere il successo straordinario del poliziesco italiano, il primo in televisione. Il protagonista si chiamava Ezechiele [...] come reggino porta un nome di famiglia esclusivamente sardo. Perfino il teatro di Eduardo ha più cognomi siciliani, pugliesi e romani che napoletani (a cominciare da Marturano, siciliano e pugliese, mentre Cupiello è d’invenzione). E per tornare su ...
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Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] ’Italia, io ho il gusto di cavalcare a caccia e di arrischiare il mio bel cranio contro le staccionate della Campagna romana, com’è noto che tu hai il gusto – egualmente rispettabile – di centellinare il fiasco.Lo sport, dunque, praticato, non quello ...
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Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] , Trevisan, Pisano, Pavan (‘padovano’), Romagnoli, Genovese, Tarantino, Tedesco, Cosentino, Pisani, Toscano, Furlan (‘friulano’), Romani, Puglisi (variante siciliana), Tedeschi, Schiavone (corrispondente a slavo), Grieco, Turco, Fiorentino e Cossu ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] e dalla conclusione di un’impresa avviata. In questa espressione ricordiamo la valenza semantica di Πέλαγος che i romani avevano recepito in pelagus con un prestito che ha avuto una grande fortuna anche nelle lingue neolatine, anche grazie ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] coi Turchi, dal provveditore generale per la Repubblica Veneta Marino Cavalli), gregorina (moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani, fatta emettere a Roma, nel 1835, da papa Gregorio XVI), leonina (moneta d’oro, del valore di 2 zecchini ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] 1864.Rubbi, A., Dizionario di antichità sacre e profane, pubbliche e private, civili e militari comuni ai greci ed ai romani giusta il metodo di Samuele Pitisco, Venezia, tipografia Pepoliana presso Antonio Curti q. Giacomo, 1795, t. 5.Tanini, F., La ...
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Ipotizziamo che una persona vi racconti di aver incontrato Buoni e Cattivi, ma anche Cattivelli, dopo essersi avventurata sull’Alpe Rebelle. Per fortuna Divin Porcello e Baciafemmine l’hanno salvata raccomandandola [...] trattorie, pizzerie e bar in Abruzzo, in «RIOn-Rivista Italiana di Onomastica», 6, pp. 437-470, Roma, Società editrice romana, 2000.Marcato, C., Nomi di persona, nomi di luogo. Introduzione all'onomastica italiana, Bologna, Il Mulino, 2009.Marcato, C ...
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C’è chi, quando in città nota un grosso suino irsuto grufolare nel giardino condominiale, grida con apprensione: «Aiuto, un cinghiale tra le aiuole!». C’è invece chi, residente nello stesso palazzo ma [...] non è la zona ideale per passare inosservati; soprattutto se il protagonista non è scoiattolo, che pesa al massimo 400 grammi (quelli romani nel 2024 sarebbero un migliaio, in gran parte “alieni” di origine americana) ma un bestione tra i 60 e i 100 ...
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Uscito da poco per i tipi del Mulino (Bologna, 2023), il poderoso volume La vita delle parole. Il lessico dell'italiano tra storia e società, curato da Giuseppe Antonelli, raccoglie 19 saggi (20, se contiamo [...] ricorda Gianluca Lauta nei Gergalismi, p. 641); non lesina (sempre nella Commedia) le "male parole" e assegna addirittura ai romani (nel De vulgari eloquentia) la palma della volgarità (il tristiloquium turpissimum citato da Pietro Trifone a p. 690 ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...
ORDINES ROMANI
Nicola Turchi
. Raccolta di rubriche cerimoniali (non di preghiere, le quali invece sono contenute nei sacramentarî, antifonarî, salterî) che descrivono e documentano lo sviluppo della liturgia papale in Roma dai sec. VI al...
Scrittore (Colledara 1855 - Firenze 1910). Insegnante di liceo (dal 1893 a Firenze), si occupò di critica letteraria (soprattutto Dante) e artistica; lasciò, in Colledara (1907), un'affettuosa e vivace descrizione di luoghi e figure a lui cari....