FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Costanza il 17 maggio 1198 fece incoronare il figlio re di Sicilia. Il fatto che dopo questa investitura il titolo di re dei Romani, fino ad allora attribuito a F., non e più riportato nei documenti prova che Costanza non rivendicò più i diritti che ...
Leggi Tutto
ORSINI, Filippo Bernualdo
Antonio Mele
ORSINI, Filippo Bernualdo. – Nacque a Solofra il 1° giugno 1685, primogenito di secondo letto di Domenico, XIII duca di Gravina, e della napoletana Ippolita di [...] l’avallo pontificio, nonostante lo scandalo dei benpensanti e le proteste del duca di Gravina.
Non fu questa l’unica delusione romana di Orsini. Certo, la condizione di nipote del papa e il patronage di quest’ultimo gli procurarono una serie di ...
Leggi Tutto
SCARSO, Luca
Marco Vendittelli
– Nacque a Roma negli ultimi decenni del XII secolo.
Si ignorano i nomi dei genitori, mentre si conoscono quelli dei fratelli: oltre al chierico Nicola, Giovanni, Giacomo [...] concesso, nel corso della fiera di Saint-Ayoul di Provins, un prestito fino alla somma di 300 marche di sterline da parte dei romani Luca Scarso e di due suoi soci.
Nell’aprile 1228, a Troyes e alla presenza del vescovo di quella città, un altro ...
Leggi Tutto
DE BOSIO, Bartolomeo
Horst Schweigert
La sua presenza in Stiria è documentata per la prima volta nel 1618 come capomastro nella fabbrica dei bastioni della porta Paolina a Graz. Quando l'arciduca Ferdinando, [...] eletto re dei Romani, tornò nella città natale di Graz nel 1619, venne edificato in suo onore un arco di trionfo sotto la direzione di Hanns Walther e con la collaborazione del capomastro De Bosio. Tra il 1622 C il 1631 viene citato per quattro volte ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di J.-P. de Florian, ibid., 7 genn. 1824); Chiara e Serafina, o I pirati, opera semiseria in due atti (libr. di F. Romani, da La citerne di R. C. G. de Pixérécourt, Milano, teatro alla Scala, 26 ott. 1822); Alfredo il Grande, opera seria in due ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] , costruito in quegli anni a Parigi da Ch. Percier e P.-F.-L. Fontaine, è anch'esso ispirato a forme romane. I caselli laterali, realizzati da F. Peverelli dopo la morte del C., presentano qualche modifica rispetto al disegno approntato dal maestro ...
Leggi Tutto
ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] de 1830, in Bulletin de l'Institut historique belge de Rome, XXIII(1946), pp. 186-188, 201-205; G. Quazza, La questione romana nel 1848-49, Modena 1947, pp. 69, 1788 s. e passim; E Perniola, De internuntius mgr. Francesco Capaccini en de belgische ...
Leggi Tutto
REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo
Elena Dellapiana
REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo. – Nacque a Bra (Cuneo) il 16 maggio 1824 (Reviglio della Venaria, 1928, p. 78) da Luigi Lorenzo Francesco Costanzo, pittore [...] con i modi progettuali di Arborio Mella, è un esempio di messa in pratica degli studi su gotico e romanico, nonché della consuetudine a progettare complessi religiosi che comprendessero non solo i luoghi liturgici, ma anche spazi di accoglienza ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] primi del '14, in cui il D. già attesta il suo debito al Bergson e al Croce, riesurnata da S.Accame in Nona miscellanea greca e romana, Roma 1984, pp. 344 ss.; cfr., altresì, Id., in Studi in onore di G. Dupré Theseider, Roma 1974, I, pp. 375 ss.; G ...
Leggi Tutto
BOZECCO (Bozecchi), Benjamin Ben Jehūdāh
Attilio Milano
Si deve considerare il maggiore rappresentante della scuola grammatico-esegetica fiorita a Roma tra la fine del Duecento e il principio del secolo [...] successivo. Apparteneva a famiglia eminente di ebrei romani, forse distaccatasi da quella più nota degli 'Ānāw e poi ricongiuntasi con essa verso la fine del Trecento. Al nome dei Bozecco era intestata a Roma una sinagoga, citata in un documento del ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...