ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] , in Rivista dell’Istituto nazionale di archeologia e storia dell’arte, n.s., III (1954), pp. 228-241; E. Waterhouse, Roman Baroque Painting. A list of the principal painters and their works in and around Rome with an introductory essay, Oxford 1976 ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] . 19-27; E.B. Di Gioia, Museo di Roma. Le collezioni di scultura..., Roma 1990, pp. 37-46; J. Montagu, La scultura barocca romana, Torino 1991, pp. 36, 147; S. Carlino alle Quattro Fontane, il restauro della facciata. Note di cantiere, a cura di N.M ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] cardinal Rodrigo poi papa Alessandro VI, aveva assunto il cognome della madre, con il quale è designata sempre nelle fonti la Borgia.
Di lei ancora giovanissima si ricordò il pontefice, quando nel 1500 ...
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MELLINI, Cosma di Pietro
Grazia Maria Fachechi
Documentato dal 1264 al 1292, fu il capostipite di una delle botteghe di marmorari romani, oltre cinquanta artefici riconducibili per lo più a sette ceppi [...] Teramo (Creti, p. 44).
Di maggiore spicco è però la personalità di Giovanni, artista di rilievo nell’ambito della scultura romana negli anni di Arnolfo, ma con una grande capacità di riflessione e di elaborazione che, tuttavia, «non collimava con un ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] "È il governo pronto a cogliere, o far nascere, e sollecitamente, un'occasione per dichiarare in Parlamento che la condotta dei Romani è approvata da lui? Nel caso di un tentativo di Garibaldi, e questo temiamo sia non lontano, è il governo pronto a ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] popolo romano e di cercare di avere il principe orientale sempre propizio e pacificato. Certo la ricerca di un accordo con i Romani e con l'Oriente appare una delle tendenze affermatesi durante gli otto anni di regno di A., anni che, come afferma con ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque nella seconda metà del XII secolo, e nel giugno del 1186, insieme con altri nobili romani e con Leone "de Monumento" console di Roma, ricevette ad Orvieto [...] del 1186 e quello attivo nel 1243 sarebbero due personaggi diversi.
Bibl.: C. Calisse, I Prefetti di Vico, in Archivio della Società romana di storia patria, X(1887), pp. 15, 21; V. Sora, I conti di Anguillara, ibid., XXIX (1906), pp. 406-408 (con l ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] di cui prese il nome. Condotto dal padre adottivo a Palermo, fece i primi studi presso il collegio delle Scuole Pie; fu quindi avviato allo studio della giurisprudenza, ma, quasi al termine del corso per ...
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CAZZANIGA, Camillo Tito
Antonio Siconolfi
Il C. nacque a Virgilio (Mantova) il 9 apr. 1872 da Giuseppe ed Eugenia Romani.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico, il C. fu ammesso al collegio [...] universitario Ghislieri di Pavia e compì gli studi di matematica presso quella università. Si laureò brillantemente nel 1896 con una interessante tesi sulla teoria dei determinanti infiniti che venne pubblicata ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] tradizionale personale burocratico, diplomatico e militare, che raccoglieva i suoi quadri soprattutto nei ranghi della feudalità romana, era inevitabile che Alessandro VI si rivolgesse soprattutto, sebbene con varia fortuna, ai suoi familiari, sulla ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...