GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] ritorno di Pio IX al 20 settembre, Roma 1907, I, pp. 159-161, 165, 167, 169; II, pp. 30, 36, 246, 273; P. Moderni, I Romani del 1848-49, Roma 1911, p. 362; G. Leti, Roma e lo Stato pontificio dal 1849 al 1870. Note di storia politica, II, Ascoli 1911 ...
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ABBAGNARA, Gennaro
Costanza Lorenzetti
Pittore, nato a Napoli il 5 febbr. 1845. Frequentò l'Istituto di Belle Arti della sua città natale e fu allievo di G. Mancinelli, di cui seguì il languido romanticismo. [...] che lo volsero al quadro di genere. Partecipò alla "Salvator Rosa" fino al 1885, con opere quali Villeggianti romani da Baia a Pozzuoli, In villeggiatura, Mattutina escursione al mare campano.Figurò anche nella Esposizione italiana tenutasi a Londra ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] luglio 1406, avessero concluso di nuovo la pace e L. fosse stato nominato dal papa, il 13 agosto, vexillifer e defensor della Chiesa romana, Maria d'Enghien non si arrese.
La morte di Innocenzo VII (6 nov. 1406) e l'elezione di Angelo Correr come suo ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] una testa di bronzo di Settimio Severo. Essa ha, invece, una lontana somiglianza con le teste dei filosofi di età imperiale romana, per esempio la testa di Plotino di Ostia del III secolo. Il santo all'estrema destra può essere messo in rapporto per ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] III-XLV); nel 1897 curò anche la prima mostra del Gabinetto delle stampe, in cui si presentava un'antologia di vedute romane dal XV al XVIII secolo. Il suo contributo alla diffusione della conoscenza dell'incisione non si esaurì, comunque, con questa ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] dell'antichità classica nell'Ottocento, a cura di P. Treves, Milano-Napoli 1962, pp. 103-147 (si ristampa, alle pp. 115-147, I Romani nella Grecia del B.); P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX, Milano-Napoli 1962, pp. 11 ss ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] 740, Trasamondo II riconquistò con l'aiuto delle milizie romane il ducato di Spoleto ed uccise Ilderico, il duca 1972], pp. 35-39, 43 s., 56-64; D. H. Miller, The Roman revolution of the eighth century, in Mediaeval Studies, XXXVI (1974), pp. 103-112 ...
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MAZZUCATO, Alberto
Angelo Rusconi
– Nacque a Udine il 28 luglio 1813 da Giovanni, professore di botanica presso il regio liceo di Udine, e da Elisabetta Rinoldi. Verso gli undici anni venne avviato [...] vero successo I due sergenti (teatro Re, 27 febbr. 1841), melodramma semiserio in due atti su un vecchio libretto di F. Romani scritto per Donizetti (Chiara e Serafina, 1822); benché rappresentata fino almeno al 1855, l’opera fu giudicata da G. Verdi ...
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TREVISAN, Domenico
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1446 da Zaccaria di Febo, della parrocchia di S. Maria Mater Domini, e da Cecilia Bernardo di Andrea.
Nonostante le non floride condizioni [...] nel 1486 venne inviato, assieme a Ermolao Barbaro, ambasciatore a Massimiliano d’Asburgo per congratularsi della sua elezione a re dei Romani. Toccò a Barbaro pronunciare l’orazione ufficiale, che recitò a Bruges il 2 agosto, quindi a settembre i due ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] . Accad. dei Lincei, classe di scienze mor., stor., filol., s. 5, XIV (1911), pp. 666 ss.; T. Ashby, Scrittori contemporanei di cose romane, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, LI (1928), p. 104; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, Roma ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...