BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] Storia delle Alpi Marittime, in Historiae Patriae Monumenta, Scriptores, II, Torino 1839, col. 10, 38; P. L. Bima, Serie cronol. dei romani pontefici e degli arcivescovi e vescovi di tutti gli stati di terraferma di S. S. R. M. e di. alcuni del Regno ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] , pp. 242, 247, 260 s., 263, 276); potrebbe trattarsi, pertanto, della stessa persona, tenendo conto che il D. nei documenti romani è chiamato "milanese", dal momento che l'artista doveva avere "40 anni et ultra" nel 1560 (Bertolotti, 1881, p. 156 ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] la riconduca al desiderio di godere della familiarità di Galileo e all'insofferenza per la vita curiale, maturata negli anni romani.
Della sua amicizia con la famiglia dello scienziato si ha prova in alcune lettere della figlia di questo, suor Maria ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] C. stampato dai torchi di Andrea Baba; subito il C. lo prega di non pubblicare altre cose sue per timore dei divieti romani; un indice analogo, che tien conto delle notizie depositate nel Syntagma dettato l'anno avanti al Naudè, vede la luce in Roma ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] alla fine il tanto auspicato viaggio a Roma di Corrado III e la sua incoronazione imperiale. E. III aveva sperato di piegare i Romani ribelli con l'aiuto del re tedesco, ma alla fine fu già un successo che Corrado III rifiutasse di ricevere la corona ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, pp. 385-388, 398-411; Id., Gold, silver & bronze: metal sculpture of the Roman Baroque, New Haven 1996, pp. 96, 113 s., 241 n. 109, figg. 178 s.; T. Manfredi, Juvarra a Messina, in Storia dell’arte ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] pp. 2-8; D. Mancioli, La mostra archeologica, in Dalla Mostra al Museo. Dalla mostra archeologica del 1911 al Museo della civiltà romana, Venezia 1984, pp. 52-61; A.M. Liberati Silverio, 1. Il Museo dell'impero romano, 1927-1929, ibid., pp. 65 ss.; 2 ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Roma, presso la facoltà di magistero. Nel 1983 divenne socio nazionale dell’Accademia nazionale dei Lincei. Durante gli anni romani gli fu collega, dal 1971 al 1988, il fratello maggiore Massimo (1918-1990), professore di storia moderna. Sposatosi il ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] come par che il volgo ignorante habbia preso per costume..." (prologo de Il Trionfo d'amore).
Fonti e Bibl.: P. Mandosio, Bibl. romana, II, Roma 1692, p. 323; G. B. Crescimbeni, Della volgare poesia, Roma 1698, II, p. 352; VI, p. 400; G. Gimma, Elogi ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] è l'opera citata dell'Ochsenbrunner, ricca di 76 xilografie.
La dedica di Pietro Corsi, letterato della cerchia dell'Accademia Romana, a Carlo Rotario, vescovo di Mondovì, parla della genesi dell'opera. Il Corsi racconta di essere andato a trovare il ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...