MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] delle Scienze dell’Istituto di Bologna, classe di scienze morali, Rendiconti, LXXII (1983- 84), pp. 29-41 (poi in Id., Una medievistica romana, Bologna 1986, pp. 29-41); R. Manselli, R. M., maestro di storia e di vita, in Clio, XX (1984), pp. 3-18 ...
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MASSIMO, Pietro.
Anna Modigliani
– Figlio del mercante e speziale Massimo e di Francesca di Mancino de Lutiis, nacque a Roma nella prima metà del Quattrocento. Lavorò nella spezieria del padre in piazza [...] tardi, sempre in qualità di tutore, i patti dotali: il 28 febbr. 1488 tra Brigida e Giacomo di Girolamo Cenci, con 1500 fiorini romani di dote e 1000 di acconcio, e il 22 giugno dello stesso anno tra Camilla e Pietro di Paluzzo Subattari. Il M. si ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 424; L. von Pastor, Storia dei papi, IV-VI, Roma 1956-63, ad indices; F. Cruciani, Il Teatro del Campidoglio e le feste romane del 1513, Milano 1968, pp. XCV n. 57, 47 s., 73-83; F. Ubaldini, Vita di Mons. Angelo Colocci. Edizione del testo originale ...
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] formazione artistica nell'ambiente degli scultori romani frequentando l'Istituto di belle arti, l'Accademia di S. Luca e il Museo Torlonia, e lavorando come aiuto presso lo scultore Müller ed altri, finché a ventisei anni poté aprire uno studio ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] quel che perdeva nell'otiosità", ma aveva abbandonato "la prima maniera molto grata" per assumerne una contraria "alla diligenza romana ... intenta alla correzzione e pulito tingere" (ibid., p. 249). Risalgono a questo periodo una tela ovale con S ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 2 ediz., Roma 1662 (con pseud. F. M. Bonino); L'idea del pittore, dello scultore e dell'architetto..., discorso detto nell'Accademia Romana di San Luca la terza Domenicadi Maggio 1664, stampato in Le vite de' pittori..., 1672 (V. oltre) e in tutte le ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] , è oggi un dato acquisito per tutta l'area regionale; a lui si deve la prima mappa dei resti urbani di Modena romana; sua è la prima carta archeologica dell'età del bronzo del Modenese; alla sua trentennale fatica di ricercatore e di collezionista ...
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NORMANNI
Marco Vendittelli
– Famiglia dell’aristocrazia romana che raggiunse i suoi massimi livelli di prestigio, influenza e ricchezza nel corso del secolo XII.
Eccezionalmente nel panorama romano [...] Moyen-Âge. 1252-1347, Paris 1920, pp. 86, 249, 251 s.; P.F. Palumbo, Lo scisma del MCXXX. I precedenti, la vicenda romana e le ripercussioni europee della lotta tra Anacleto II e Innocenzo II, col regesto degli atti di Anacleto II, Roma 1942, pp. 121 ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] , Architetti e ingegneri napoletani dal '500 al '700, Napoli 1969, pp. 137, 143, 147; C. Benocci, G. e Domenico Fontana nei giardini romani, in Sisto V, I, Roma e il Lazio, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1992, pp. 547, 551; Enciclopedia ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] 1891, p. 44, ad ann. 1048; Damasus, in Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 274; Annales Romani, a cura di L. Duchesne, ibid., p. 333; Benonis Gesta Romanae Ecclesiae contra Hildebrandum, in Mon. Germ. Hist., Libelli de lite ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...