IFRĪQIYAH
Francesco Beguinot
. Trasformazione araba del nome Africa, che i Romani, distrutta Cartagine nel 146 a. C., applicarono al suo piccolo territorio di diretto dominio nella Tunisia nord-orientale, [...] che essi organizzarono come provincia. Il nome ebbe poi varietà di uso seconda dei tempi e a seconda del senso amministrativo o di quello geografico: durante ìl Bass0 Impero si riferiva a parte della Tunisia ...
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Anacleto/Cleto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi romani fornita da Ireneo di Lione il successore di Lino e predecessore di Clemente è A. ('ΑνέγκλητοϚ). Eusebio di Cesarea conferma [...] la notizia, dicendo che A. fu il secondo vescovo di Roma dopo Lino, che questi trasmise il ministero della Chiesa romana ad A. nell'80 (Historia ecclesiastica III, 13; cfr. Chronicon, ad a. 80), e che A. nel dodicesimo anno di Domiziano, dopo dodici ...
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GUGLIELMO II, CONTE D'OLANDA, RE DEI ROMANI
Nato a Leida nel 1228, figlio di Fiorenzo IV conte d'Olanda e di Matilde di Brabante, dal 1234 divenne conte d'Olanda. Nel 1247, in seguito alla morte di Enrico [...] re Luigi IX in Terrasanta, ad aiutarlo contro Federico II; con il loro appoggio conquistò Aquisgrana, dove fu incoronato re dei Romani. Alla morte di Federico II la potenza di G. era ancora limitata; solo dopo la scomparsa di Corrado IV (1254), anch ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] le-Duc, a C. Boito e a G. Giovannoni, vanno inclusi K. J. Conant, cui si devono le indagini su un tema centrale dell'a. romanica come quello dell'abbazia di Cluny, e H. E. Kubach, autore con W. Haas dei restauri del duomo di Spira. In Italia, dove la ...
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È colui che presso i Romani aveva in custodia il tempio (aedes) o qualunque altro edificio di carattere sacro. Abitava presso il monumento affidato alle sue cure e, oltre alle normali funzioni di custodia, [...] curava l'integrità dei testamenti e delle somme che i privati affidavano per sicurezza alla santità del sacrario, e assisteva i sacerdoti nei sacrifici. In Roma gli editui dipendevano dagli edili, e la ...
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SIGILARIA
Gioacchino MANCINI
Con tal nome si designavano presso i Romani gli ultimi dei sette giorni in cui si celebravano le solenni e caratteristiche feste dei Saturnali (17-23 dicembre). Il nome [...] derivava dalle statuette, per lo più di argilla, e dai fantocci, detti sigilla (sigillum è il diminutivo di signum "statua"), riproducenti forme umane o di animali. In quei giorni di lieto generale tripudio ...
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Presso i Romani fu dapprima lo schiavo pronto a chiamare chi il padrone desiderasse; più tardi quell'inserviente che assisteva nelle sacre funzioni ciascun membro dei più importanti collegi sacerdotali. [...] Era scelto dallo stesso sacerdote, quasi senza eccezione, fra i suoi liberti, ma dipendeva dall'intero collegio, al quale, entrando, pagava una data somma. Si conoscono calatori dei pontefici e dei flamini, ...
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Furono, secondo la tradizione, due nobili romani, probabilmente fratelli, che si portarono a propagare la fede cristiana nelle Gallie scegliendo Soissons a campo del loro apostolato; contemporaneamente [...] esercitavano il mestiere di ciabattini, sia per guadagnarsi la vita, sia per provvedere di calzature i poveri. Durante la persecuzione di Diocleziano sarebbero stati consegnati in potere del famigerato ...
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(lat. di Infĕri) Le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba per gli antichi Romani. Il giorno festivo a essi dedicato era il 21 febbraio, in cui si celebravano i Feralia, al termine dei Parentalia. [...] dell’aldilà; tra questi i più importanti erano Dis Pater e Proserpina.
Le Inferie erano un sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale, si celebravano di solito in 4 giorni determinati dell’anno (giorno ...
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I Romani dell'Impero devono aver conosciuto i Batavi meglio di qualunque altro popolo germanico, visto che già sotto Caligola la guardia del corpo dell'imperatore era composta da Batavi (Svetonio, Calig., [...] Tavola Peutingeriana, v.A.W. Bijvanck, in Mnemosyne, XLVI, 1918, pp. 83-100). Sembra dunque probabile che nel terzo secolo i Romani si siano ritirati verso est e sud - a Nimega (Holwerda, 177) e nel Limburgo (ibid., 223) si trovano le tracce dell ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...