Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] il 2° sec. d.C. con Plutarco di Cheronea (46-120 d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che spiega l’enorme influsso da esse esercitato su tutte le letterature ...
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(lat. Hercynia silva) Nome di origine celtica attribuito dai Romani alla catena di monti situata a E del Reno e a N dell’alto Danubio (in corrispondenza pressappoco della Turingia e degli Erzgebirge). [...] Comprendeva il saltus Teutoburgiensis, dove fu sconfitto Varo nel 9 d.C.
Da essa prende nome l’ orogenesi ercinica, l’insieme dei corrugamenti del Paleozoico superiore che interessarono vaste zone (orogeni) ...
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Giuochi in onore degl'imperatori romani divinizzati che si celebravano nelle varie città dell'impero, generalmente nelle vicinanze dei templi eretti nei Fori e nei Capitolia cittadini. Questi templi erano [...] designati con il nome di Augustea, e di templa Augustorum, e nelle provincie orientali con le voci greche Καισαρεῖα, Αὐγουστεῖα o Σεβαστεῖα. Le città ove esistevano questi centri del culto imperiale vantavano ...
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FLORALI o Floralie (floralia)
Gioacchino Mancini
Feste che i Romani celebravano dal 30 aprile al 3 maggio in onore di Flora (v.), con giuochi nel Circo Massimo. A questi giuochi, annunciati a suon di [...] tromba, si doveva assistere con vesti variopinte, in ogni altra circostanza vietate. Si adornavano le porte delle case con ghirlande di fiori, e tutti, con il capo cinto di corone, celebravano il risveglio ...
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SCAPTE ILE (Σκαπτὴ ὕλη o Σκαπτησύλη, in alcuni scrittori romani chiamata anche Scaptensula)
Doro Levi
Località antica, in posizione non ancora precisamente identificata, sulla costa opposta all'isola [...] di Taso, uella regione appartenente dapprima alla Tracia e più tardi alla Macedonia tra i fiumi Strimone e Nesto, celebre per lo sfruttamento delle miniere d'argento delle sue montagne: da queste l'isola ...
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MENTORE
Paolino Mingazzini
. Toreuta assai famoso, anzi, per i Romani, il più famoso dell'antichità. Non sappiamo con precisione l'epoca in cui visse: sembra prima della metà del sec. IV a. C., poiché, [...] a detta di Plinio, alcuni suoi vasi andarono distrutti nel 356 nell'incendio dell'Artemisio di Efeso; altri suoi vasi perirono in un incendio del tempio di Giove Capitolino. Cicerone, Properzio, Plinio, ...
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SPARSIONE (lat. sparsio)
Gioacchino Mancini
Con tale voce i Romani denominavano quella fine pioggia o meglio nebbia vaporosa di acqua profumata che si produceva nei teatri, negli anfiteatfi, negli odei [...] e negli altri luoghi ove si davano pubblici spettacoli, a mezzo di tubazioni e di macchinarî adatti a quell'uso (Seneca ret., Controv., praef.; Seneca fil., Epist., 90). Marziale (V, 25) chiama il diffondersi ...
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Nome di varî personaggi romani dei secoli V e IV a. C. Il più famoso, A. Cornelius M. f. L. n. Cossus, fu console nel 428 a. C. e nel 426 tribuno militare con potestà consolare e magister equitum del dittatore [...] console (Liv., IV, 19,1 seg.). Egli deve quindi aver riportato le spoglie come console nel 428.
Bibl.: Oltre le storie romane, v. Fr. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, col. 1289; O. Hirschfeld, Kleine Schriften, Berlino 1913, p. 399; H ...
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Il feriale presso i Romani si distingueva dal calendario in ciò, che mentre quest'ultimo contiene tutti i giorni dell'anno, nel primo sono indicate soltanto le ferie (v.) o una parte di esse.
Un feriale [...] trovato a Cuma (Corp. Inscr. Lat., I, 2ª ed., p. 229) comprende una serie di supplicazioni fatte in varî giorni in cui si commemoravano gli eventi della vita di Augusto e i fatti salienti del suo impero. ...
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IUNONALI o iunonalie (Iunonalia)
Gioacchino Mancini
Erano presso i Romani feste in onore della dea Giunone (Iuno) celebrate il giorno delle none di marzo (7 marzo) a conclusione delle feste matronali [...] che in onore della stessa divinità avevano inizio alle calende di quel mese, corrispondente nrll'antico calendario al primo giorno dell'anno.
Le calende di tutti i mesi erano in particolar modo consacrate ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...