Tipo di partizione (in 12) dei venti usato dai Romani e ancora sino verso il 14° sec.; comprende le 4 direzioni cardinali (N, S, E, O), ciascuna delle quali aveva a destra e sinistra due direzioni intermedie [...] (NNE, NNO, SSE, SSO, ENE, ESE, OSO, ONO) ...
Leggi Tutto
LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] Squarciapino, L'Ara dei Lari di Ostia, in Arch. Class., IV, 1952, p. 204 ss.; I. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Amer. Acad. Rome, XXII, 1955, pp. 53-79, 81-90, 160, 191. Per il larario: J. A. Hild, in Dict. Ant ...
Leggi Tutto
Re dei Veienti; uccise (438 a. C.) gli ambasciatori romani a lui inviati; fu successivamente ucciso in duello dal console Aulo Cornelio Cosso, il quale ne riportò le spoglie opime e le dedicò a Giove Feretrio. [...] Il gentilizio T. è attestato epigraficamente a Veio, da iscrizioni votive etrusche e latine, databili tra il 6º e il 3º sec. a. C ...
Leggi Tutto
. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] a papa. Nell'età bizantina continuano (anzi amplificandosi) le acclamazioni alla maestà imperiale. Nel sec. VI hanno ancora la concisione romana (es.: Tu bene vincas: Chron. pasch. ad a. 532), e l'acclamazione del concilio di Calcedonia (Sanctus Deus ...
Leggi Tutto
Detta dai Romani la "piccola oasi", è la più settentrionale delle oasi del deserto libico, ove si prescinda da Sīwa, dal Fayyu̇m e dall'Uadi Naṭrūn. Si trova a 28°20′ lat. N. e a circa 29° long. E., e [...] , stazioni della ferrovia nilotica tra Benī Suēf e al-Minyā, con quattro o cinque giorni di viaggio in carovana; la strada romana si partiva invece da Qaṣr - l'antica Dionysias - nel Fayyūm, e traversava l'altipiano detto dagli Arabi al-Baḥr per il ...
Leggi Tutto
L’arte, nata fra gli Etruschi, poi passata ai Romani e codificata nei libri fulgurales, di divinare il futuro mediante l’interpretazione del luogo di provenienza, della direzione e del punto di arrivo [...] del fulmine. Il cielo era diviso in 16 zone, 11 delle quali appartenevano a varie divinità: ogni folgore aveva un particolare significato a seconda della zona del cielo (e quindi della divinità) da cui ...
Leggi Tutto
Ministro (Elusa, Aquitania, 335 circa - Bisanzio 395) degli imperatori romani Teodosio I e Arcadio. A Costantinopoli fu nominato magister officiorum, poi console (392), e nello stesso anno prefetto del [...] pretorio per l'Oriente. Alla morte di Teodosio fu guida di Arcadio in Oriente e si trovò in aspro contrasto con Stilicone, ministro di Onorio. Tentò di imparentarsi con la famiglia imperiale facendo sposare ...
Leggi Tutto
Interprete, presso le antiche popolazioni italiche e presso i Romani, del volere degli dei, che si rivelava loro per mezzo di vari segni. Il collegio degli a. (costituito dagli interpreti ufficiali degli [...] auspici di Stato, che si riunivano alle none di ogni mese) era anticamente formato di 5 membri patrizi, ma dal 300 a.C. (lex Ogulnia) vi furono ammessi i plebei. Il numero dei membri salì a 16 con Cesare ...
Leggi Tutto
TITO (T. Flavius Vespasianus) imperatore
Gastone M. Bersanetti
Fu imperatore romano dal 24 giugno 79 al 13 settembre 81. Nacque da Vespasiano e da Domitilla a Roma il 30 dicembre 39. Sposò prima Arrecina [...] A. von Domaszewski, Geschichte der röm. Kaiser, II, pp. 154-157; G. Mayer, Kaiser Titus, Eger 1909; B. W. Henderson, Five Roman Emperors, Cambridge 1927, pp. 7-11, 78, passim; L. Homo, Le Haut-Empire, in Glotz, Histoire générale, Parigi 1933, pp. 371 ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...