FURRINALI o furrinalie
Gioacchino MANCINI
Erano presso i Romani feste pubbliche in onore della dea Furrina, dalla quale prendeva il nome il lucus Furrinae nel Trastevere, ove Gaio Gracco si fece uccidere. [...] Si celebravano al 25 di luglio. Secondo Cicerone (De nat. deor., III, 18), la dea Furrina era l'equivalente latino delle Furie o Eumenidi. Al tempo di Varrone era già divenuta una divinità poco nota e ...
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MANI (Manes)
Giulio Giannelli
Con questa denominazione i Romani antichi designavano le anime dei defunti alberganti nell'oltretomba e che di là risalivano, di quando in quando, a vagare tra i vivi sulla [...] superficie della terra. Il nome Manes si trova adoperato ordinariamente come maschile plurale, col significato (probabile) di "i buoni, gl'illustri"; e, se in tempi più tardi si trova frequentemente usata ...
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PREFICA (praefĭca)
Gioacchino MANCINI
Raffaele CORSO
Presso i Romani i cortei funebri ufficiali, disposti e regolati da uno speciale incaricato detto designator, erano aperti da un gruppo di suonatori [...] funerali dell'imperatore Pertinace (anno 193) furono cantate delle neniae.
Ancora oggi vige in alcuni paesi (Italia, Grecia, Albania, Romania, Irlanda) l'usanza di chiamare a cantare sulla bara le lodi del morto donne, che il popolo indica con varî ...
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LATICLAVIO (latus clavus, tunica laticlavia)
Pietro Romanelli
I Romani dicevano clavi le fasce che ornavano le vesti, le coperte, ecc. Nelle prime, e più precisamente nelle tuniche, la disposizione, [...] la larghezza e il colore di queste fasce potevano variare. La tunica guarnita di fasce purpuree era riserbata, come speciale privilegio, ad alcune categorie di cittadini, e cioè ai senatori e ai cavalieri. ...
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Nome col quale i Romani designavano una divinità, siro-hittita affine al dio della tempesta Teshup, della città di Doliche nella Commagene, dove ebbe nel sec. III d. C. un grandioso tempio. Il suo culto [...] .; S. Reinach, in Daremberg e Saglio, Dictionn. Des antiq. Grecq. et rom., II, p. 329; L. S. Cesano, in De Ruggiero, Dizion. Epigr. di antich. Romane, II, p. 1930 seg.; J. Toutain, Les cultes païens dans l'Empire romain, II, Parigi 1911, p 35 segg. ...
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Comune della prov. di Ravenna (215,8 km2 con 56.131 ab. nel 2008), situato sulla Via Emilia, presso la confluenza del fiume Lamone con il torrente Marzeno. Oltre la riva destra del fiume Lamone si trova [...] ’attività secondaria è sviluppata anche nei settori meccanico, alimentare, chimico, dei materiali da costruzione e dell’abbigliamento.
Fondata dai Romani, è ricordata per la prima volta nell’82 a.C. Il suo Comune (11° sec.) ampliò progressivamente il ...
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ELEGANTIA
G. Becatti
Termne adoperato talvolta dagli scrittori romani con riferimento ad opere d'arte nel senso di grazia e di bellezza. Parrasio era celebrato per aver dato per primo nei suoi quadri [...] alle figure elegantiam capilli, cioè chiome bene acconciate (Plin., Nat. hist., xxxv, 67) e Nikophanes è detto pictor elegans et concinnus, ita ut venustate ei pauci comparentur (Plin., ibid., xxxv, iii). ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] Tale area, che viene indicata comunemente con il termine inglese imaging, è prettamente interdisciplinare e comprende le tecniche che consentono di rappresentare qualitativamente, e in alcuni casi quantitativamente, ...
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VENTIMIGLIA
N. Lamboglia
È l'antica Albintimilium dei Romani, Albium Intemelium dei Liguri, che l'ebbero come una delle loro prime sedi urbane. Non si conosce il sito della città preromana, mentre quella [...] dai Barbari, si rifugiò e sopravvisse sulla collina meglio difesa a ponente del Roia, tuttora sede del Vescovado.
La città romana fu fondata con un impianto regolarissimo di forma rettangolare, cinta di mura e con torri angolari rotonde; le strade ...
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(lat. Minerva) Antica divinità italica, entrata presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani; in seguito fu identificata con la greca Atena. Il suo culto fu introdotto [...] alata che compare su specchi etruschi, la M. Kurotròphos talvolta unita a Ercole, la M. Tritonia di Lavinio. Anche la M. romana si riallaccia ai modelli greci di Atena, e come protettrice delle arti, della tessitura e della filatura appare nel fregio ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...