GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] / laus nepu(s) Ioh(anni)s".Non vi è alcun dato biografico relativo a G., Stefano e Niccolò, a parte la loro origine romana; più volte è stata ipotizzata l'appartenenza dei primi due fratres a un ordine monastico, ma il tono dell'iscrizione sembra non ...
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VESPILLONI
Gioacchino Mancini
. Si dicevano presso i Romani vespillones o vespae quelli che esercitavano l'ufficio di trasportare e seppellire i cadaveri di persone di bassa condizione, che per la loro [...] indigenza non potevano sostenere le spese di un decoroso trasporto funebre (funus). La voce vespillo non è probabile derivi, come potrebbe far credere l'assonanza, da vespa insetto; sono altrettanto malsicure ...
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Antica città federata dei Romani nel Piceno, sul ramo meridionale della Via Salaria che per Amiterno e Beregra conduceva a Interamnia (Teramo). Il Barnabei, avendo ritrovato presso Montorio sul Vomano [...] (10 km. a SO. di Teramo) notevoli avanzi archeologici, e convenendo l'indicazione di Tolomeo (III, 1, 58) alla località, giustamente localizzò Beregra appunto sul Vomano presso Montorio. E a conferma di ...
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PAGANALI (Paganalia)
Gioacchino Mancini
Erano presso i Romani le solenni feste del pagus o villaggio, istituite, si credeva, al tempo di Servio Tullio, in occasione del nuovo ordinamento dei pagi di [...] Roma, in relazione con il censimento della popolazione (Liv., I, 21). In ciascun pago furono istituiti asili per ricovero e difesa dei coloni e si eressero are ai numi custodi del luogo, che divennero ...
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TESTACEA, OPERA (testaceum opus)
Giuseppe LUGLI
I Romani chiamarono così ogni opera muraria eseguita con materiale di terracotta, sia spezzato nell'interno dell'opus caementicium, sia posto in cortina [...] durante tutto l'impero.
Per i varî tipi di mattoni e il loro impiego, v. laterizî (Appendice).
Bibl.: E. B. Van Deman, Methods of determining the date of Roman concrete monuments, in American Journal of Archeology, s. 2a, XVI (1912), pagina 388 segg. ...
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. Antica divinità generata dai Romani. Il nome delle sue feste (Carmaria) non appare nei calendarî o negli emerologi, perché esse coincidevano con le calende di giugno; lo conosciamo però da un'iscrizione [...] di Emona (Corp. Inscr. Lat., III, 3893) nella quale vi è una disposizione testamentaria con l'indicazione: uti rosas Carnar(iis) ducant. Una tale offerta di rose indica che la dea Carna apparteneva alle ...
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PATERA (patĕra)
Paolino Mingazzini
Utensile adoperato dai Romani nei sacrifici, dalla forma simile a quella di una bassissima scodella, senza orlo distinto dal corpo, e senza anse (donde il diminutivo [...] patella, da cui l'ital. padella). Come sagoma e come uso la patera corrisponde perciò alla ϕιάλη dei Greci. Assai sovente la patera portava nel centro un rialzo ombelicare, cavo nel lato opposto, che permetteva ...
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Historia augusta
Collezione di biografie di imperatori romani, Cesari, pretendenti e usurpatori da Adriano a Carino (117-284 d.C.), attribuita a sei autori vissuti al tempo di Diocleziano e Costantino. [...] Il testo pervenuto presenta una lacuna dalla biografia di Filippo all’inizio di quella di Valeriano (244-59 d.C.). Oggi si ritiene per lo più che la raccolta sia opera di un unico autore vissuto alla fine ...
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Nacque a Innsbruck il 21 settembre 1415, morì a Linz il 19 agosto 1493. Primogenito del duca Ernesto il Ferreo e di Zimburgis di Masovia, succedette al padre (morto il 10 giugno 1434) sotto la tutela dello zio Federico IV, dal 1435 come duca indipendente nell'Austria Inferiore (Stiria, Carinzia, Carniola, paesi del litorale); dopo la morte di Federico IV (24 giugno 1439), divenne tutore del figlio ...
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LARI (Lares)
Giulio Giannelli
Divinità venerate dai Romani antichi, specialmente nel culto privato, presso il focolare domestico, insieme a Vesta, la dea del focolare, e ai Penati, gli dei della dispensa. [...] A. De Marchi, Il culto privato di Roma antica, I, Milano 1896, p. 27 segg.; Waites, The nature of Lares and their rapresentation in Roman art, in Amer. Journal of Arch., XXIV, p. 241 segg.; Gordon Laing, The origin of the cult of the Lares, in Class ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...