(lat. indigitamenta) Formule sacre degli antichi Romani, con le quali per ogni atto della vita privata s’invocavano le divinità con un epiteto apposito. Se ne hanno ricordi, per lo più attraverso Varrone, [...] soprattutto in Servio, s. Agostino, Tertulliano e Arnobio. Le divinità da indigitare o invocare erano circa 150, relative alla vita del fanciullo (Abeona che guida la prima uscita del bambino dalla casa, ...
Leggi Tutto
(lat. Stator) Nel culto degli antichi Romani, epiteto con cui era invocato Giove come colui che dà agli eserciti la forza di resistere. Secondo la leggenda, Romolo durante la battaglia con i Sabini, vedendo [...] i suoi retrocedere, promise a Giove di innalzargli un tempio nel Foro dove allora si trovava se fosse riuscito ad arrestare i nemici. Dopo la vittoria avrebbe costruito un tempio a Giove Statore ai piedi ...
Leggi Tutto
TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] della collegiata di Santa Maria in Provenzano a Siena, Pisa [1983], pp. 7-10, 19-23; A. Morelli, I T. celebri organari romani, in Note d’archivio per la storia musicale, n.s., I (1983), pp. 111-138; P. Barbieri, Ancora sugli organi di S. Lorenzo ...
Leggi Tutto
Tetrarca dei Galati Tolistobogi, alleato dei Romani contro Mitridate (86 a. C.), ebbe da Pompeo altri territorî sulla costa meridionale del Ponto, con il titolo di re (63-62). Dieci anni dopo estese il [...] suo potere al territorio dei Trocmi e alla Piccola Armenia e nel 51-50 aiutò M. Calpurnio Bibulo e Cicerone nella lotta contro i Parti. Nella guerra civile fu per Pompeo, ma dopo la battaglia di Farsalo ...
Leggi Tutto
Nel più antico culto domestico dei Romani, gli spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia e del loro ripostiglio; in seguito tutte le divinità protettrici della famiglia, con culto simile a [...] prima nel tempio di Vesta, poi sulla Velia in un tempio proprio, restaurato da Augusto. La leggenda delle origini troiane della gente romana fece collegare i P. di Roma e di alcune città latine con gli dei tutelari di Troia, da dove Enea (Virgilio ...
Leggi Tutto
Capo della rivolta giudaica contro i Romani, scoppiata nel 131 d. C. quando Adriano volle far ricostruire Gerusalemme come città pagana, con un tempio dedicato a Giove Capitolino. Vittoriosa dapprima, [...] tanto che B. K. coniò persino monete, la rivolta - che ebbe anche l'appoggio spirituale di Rabbī ῾Aqībā - fu repressa dalle forze romane al comando di Giulio Severo, e B. K. trovò la morte nella disperata difesa della fortezza di Bētar dove si era ...
Leggi Tutto
(lat. Caesar) Titolo distintivo degli imperatori romani e dei loro discendenti maschili, derivato dal cognome di Gaio Giulio C. che fu trasmesso al figlio adottivo Ottaviano (poi Augusto) e ai suoi discendenti, [...] e divenne titolo con la sua assunzione da parte di Claudio. Dal tempo di Adriano lo ebbe solo l’erede al trono. Nella tetrarchia di Diocleziano, i due C. sono i coadiutori dei due imperatori.
Nell’Impero ...
Leggi Tutto
Orazi e Curiazi. - I tre campioni romani (Orazi) e i tre albani (Curiazi), trigemini gli uni e gli altri, eroi della guerra sorta tra Alba e Roma sotto Tullo Ostilio, scelti a decidere in tenzone diretta [...] circa la supremazia delle due città rivali. In un primo momento ebbero la meglio i Curiazi che, pur feriti, uccisero due Orazi: il terzo Orazio, incolume, riuscì a separare i Curiazi con una finta fuga ...
Leggi Tutto
Atti con i quali gli imperatori romani dettavano norme nuove, modificando così l’ordinamento vigente; furono dette anche leges, in età tardo-antica, allorché per la scomparsa delle leggi popolari ed essendo [...] state a queste equiparate, le c. rimasero in effetti l’unica fonte del diritto di rango propriamente legislativo. Vengono tradizionalmente distinte in generali e particolari. Alla prima categoria appartengono ...
Leggi Tutto
SOLEA
Gioacchino Mancini
. Era presso i Romani una specie di calzatura di forma molto semplice, consistente in una suola aderente alla pianta del piede, tenuta a posto da corregge legate al collo di [...] questo; era portata indifferentemente da uomini e da donne. Chi fabbricava le soleae si diceva solearius, chi le portava soleatus. Questo aggettivo fu talvolta adoperato a indicare chi, sofferente, non ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...