(lat. aerarii) In origine, cittadini romani che, non avendo proprietà fondiaria, erano esclusi dalle tribù, dall’esercito e dal voto, ma pagavano gli aera (tributo sui beni mobili), e coloro che non avevano [...] pieno diritto di cittadinanza (Ceriti). Quando anche i cittadini non proprietari furono inclusi nelle tribù (312 a.C.), si dissero e. solo i Ceriti ...
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Periodo di lutto, presso i Romani, che durava 9 giorni dal banchetto funebre e terminava col sacrificio ai Mani del morto, con una cena e giochi. Si chiamò n. sacrum la festa di 9 giorni indetta in espiazione [...] di un prodigio.
Nella Chiesa cattolica, Novendiali, i funerali per il pontefice defunto, il nono giorno dopo la morte ...
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Pena antichissima introdotta presso i Romani da Appio Claudio Sabino durante la guerra contro i Volsci (471 a.C.). Allorché non si volevano giustiziare tutti i prigionieri fatti in una guerra, o i soldati [...] di un reparto colpevole di grave reato, si estraevano a sorte i nomi di tutti i colpevoli; ogni decimo nome estratto designava un individuo destinato al supplizio.
Conservata nel diritto penale militare ...
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Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate [...] degli antenati, oggetto di culto personale e familiare.
In storia delle religioni, si dà il nome di manismo al complesso di tutte le specie di culti rivolti ai morti (culto degli antenati, pratiche funerarie, ...
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vallo storia Presso gli antichi Romani, la palizzata o lo stecconato di legno piantato al disopra e a rinforzo di un aggere difensivo; anche l’insieme della palizzata e dell’aggere e talvolta ogni opera [...] difensiva, sia una cinta murale sia un limes. Sono chiamate con questo nome, nelle iscrizioni, le fortificazioni di Adriano e di Antonino in Britannia. geologia V. morenico Spazio a forma di fossato più ...
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Padre e figlio, entrambi imperatori romani (238 d. C.). G. I, nato da ricca e nobile famiglia, conseguite varie cariche pubbliche, ebbe da Severo Alessandro il governo dell'Africa proconsolare e fu costretto [...] da alcuni ribelli ad accettare l'impero, condividendolo con il figlio. L'elezione fu approvata dal senato, al quale era inviso Massimino, ma questo tentativo di reazione senatoria fu soffocato dall'elemento ...
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Strumento agrimensorio usato dai Romani (in uso forse fino al 3° sec. d.C.). Era costituito da due bracci uguali perpendicolari fra loro, imperniati su un’asta infissa nel terreno e portanti a ogni estremità [...] un filo a piombo (v. fig.). Con la g. si potevano tracciare sul terreno allineamenti divisori (rigores) ortogonali fra loro. Usavano la g. i gromatici, in origine esperti privati, poi pubblici ufficiali, ...
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storia Presso gli antichi Romani, vaso che serviva da imbuto, ristretto verso l’estremità inferiore munita di foro per il passaggio del liquido (v. fig.). In greco era detto χώνη o χῶνος. anatomia Termine [...] generico che indica il tratto imbutiforme di un organo. I. dell’ipofisi, il peduncolo che unisce questa ghiandola all’apice del III ventricolo.
I. dell’arteria polmonare, la porzione del ventricolo destro ...
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Figlio (Winchester 1209 - Berkhampstead 1272) secondogenito di Giovanni Senzaterra; conte di Cornovaglia (1225), capeggiò la spedizione che portò alla conquista inglese della Guascogna (1225-27). Tra i [...] (1253-54 e 1259-60) durante le sue assenze. Nel 1256 ottenne la corona di Germania ma venne eletto re dei Romani senza un consenso unanime.
Vita e attività
Compiuta la conquista della Guascogna (1225-27), nel 1240, fallita l'opposizione baronale, da ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono [...] perché emergono improvvisamente a terrorizzare i viventi al di fuori di qualsiasi regola festivo-calendariale. L’incontrollabilità delle l. si manifesta negli effetti psichici deleteri subiti dalla vittima: ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...