Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] casi. La carica di p. romano sussume sotto di sé cinque uffici: vescovo della città di Roma, metropolita della provincia romana, primate d’Italia, patriarca d’Occidente e primo fra i patriarchi, primate della Chiesa universale. Il p. romano ha dunque ...
Leggi Tutto
I Romani designavano con questo nome tutta la parte dei colli Albani che si stende da Velletri al Tuscolo, divisa dal passo della Cava e culminante col monte Peschio. Teatro della vittoria romana sugli [...] come è ancor oggi. Gli avanzi che rimangono sulla vetta dell'Algido (Castel Lariano) appartengono a un castello medievale.
Bibl.: A. Nibby, Dintorni di Roma, I, p. 119 segg.; Tomassetti, La campagna romana, II, p. 302 seg.; G. De Sanctis, Storia dei ...
Leggi Tutto
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Dorset, a 10 km. a N. di Weymouth, servita dalle linee ferroviarie London and South Wester e Great Western. È situata sopra un'altura, sulla riva destra [...] 'esterno è semplicissimo, nel corpo principale coperto da un lungo tetto, e nella torre bassa e disadorna.
Storia. - Sotto i Romani era un centro importante, e ne sussistono varî ruderi, fra cui l'anfiteatro di Maunbury Rings, il più conservato della ...
Leggi Tutto
Figlio (Andria 1228 - Lavello 1254) di Federico II e di Iolanda di Brienne; eletto re nel 1237 in luogo del fratello Enrico (VII), deposto dal padre, resse per lui la Germania. Perdutala, per opera dei due antiré Enrico Raspe e Guglielmo d'Olanda, venne in Italia (1251) per prendere possesso e governare il regno di Sicilia, di cui era baiulo il fratellastro Manfredi; ma venuto poco dopo a morte, lasciò ...
Leggi Tutto
Antica città dell'Inghilterra, capoluogo del Cheshire situata a circa 26 km. a sud di Liverpool. Sorse per opera dei Romani, come fortezza a guardia dei montanari del paese di Galles. Fu costruita su una [...] stalli del sec. XIV. Gli attigui edifici monastici comprendono il refettorio con un pulpito murale del sec. XIII e una stanza romanica a vòlta, e il chiostro del sec. XV. Delle altre chiese antiche la più importante è la collegiata di S. Giovanni ...
Leggi Tutto
SUSPENSURA
. I Romani chiamavano suspensura i pilastrini che sorreggevano il pavimento rialzato delle sale termali destinate ai bagni caldi, e che formavano pertanto il vespaio entro al quale circolava [...] l'aria che giungeva riscaldata dai forni. Questi pilastrini erano in generale fatti di mattoncini quadri di cm. 19,8 di lato (mattoni bessali), ma in provincia si trovano talvolta anche costruiti con mattoni ...
Leggi Tutto
. Titolo dei procuratori romani nell'età imperiale, il cui stipendio raggiungeva i 200.000 sesterzî (per es. il procurator provinciae Beticae, quello della Britannia, della Sardegna, della Dacia, ecc.). [...] Dapprima qualifica corrente senza alcun carattere ufficiale, si fa più frequente e regolare nel sec. II e III, sinché all'epoca di Diocleziano viene a designare, indipendentemente dallo stipendio, speciali ...
Leggi Tutto
Storico ed economista, nato il 6 febbraio 1908 a Pieve S. Stefano (Arezzo). È dal 1936 professore di storia economica nell'università cattolica del S. Cuore di Milano. Eletto deputato all'Assemblea costituente per il collegio di Arezzo-Siena-Grosseto, membro della sottocommissione per i rapporti economici nella commissione incaricata di stendere il progetto della costituzione, ebbe parte notevole nella ...
Leggi Tutto
Città dell'Inghilterra, nella contea di York (West Riding), situata sul fiume Don a 22 km. e ½ circa a NE. di Sheffield. È importante stazione della linea ferroviaria Great Northern (della quale vi si costruiscono le principali locomotive e vetture), ed è servita anche da altre linee. Prima della Riforma fu sede di numerosi conventi; e anche oggi vi si ammirano belle chiese, di cui le più notevoli ...
Leggi Tutto
I Romani chiamarono asperi nummi le monete uscite di fresco dalla zecca, che in italiano si dicono ruspe, e l'aggettivo, passato in greco in età bizantina, finì col designare ogni sorta di monete d'argento, [...] e di qui in greco moderno ἄσπρος ha preso il significato generale di "bianco". Questo vocabolo divenne poi nel Levante il nome generico delle monete d'argento turche; anche infatti la parola corrispondente ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...