Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] tecnica associativa e lunghi monologhi; C. Colomb (pseudonimo di M.-L. Reymond), nella cui opera si prefigura il nouveau roman; A. Rivaz (pseudonimo di A. Golay), attenta alla problematica della condizione femminile; C.S. Bille, novellista e poetessa ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] , mentre la prosa conobbe una notevole vitalità grazie a H. Tjutjunnyk e agli esponenti del romanzo magico (chymernyj roman; V. Zemljak, P. Zahrebel´nyj, V. Ševčuk); si affermarono quindi nuovi orientamenti letterari di sofisticata cultura, tra ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] e dopo i ricchi sviluppi dovuti a N. Chomsky e al generativismo, sono detti ‛strutture profonde'.
Un codice come la cifrazione romana o una delle cifrazioni arabe consente di identificare i sensi in un numero infinito di significati posti tra loro in ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] sei del Regno Unito), il 40% degli studenti universitari intervistati dichiarava di essere abbonato a servizi di SMS religiosi (A.G. Roman, Texting God: SMS & religion in the Philippines, 2005, www.stjohn.ac.th/arc/texting%20god.pdf).
Nel 2002, l ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Il castello principesco in pietra bianca di Bogoljubovo, presso Vladimir, è ancora una dimostrazione della penetrazione delle forme romaniche nel 12° secolo. L’architettura di Novgorod dell’11°-12° sec. mostra un’austera monumentalità (S. Sofia, 1045 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ambedue i territori furono designati nel Basso Medioevo con il nome comune di Fiandre o, in senso lato, Paesi Bassi.
I Romani occuparono i territori degli attuali P., abitati da popolazioni germaniche, dal 1° sec a.C. al 4°, quando la pressione delle ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] della città di Sigtuna (S. Per, S. Olov e S. Lar, 1060-1130) riecheggiano forme anglosassoni e del continente. Il maggiore edificio romanico è il duomo di Lund (1103, su un edificio fondato nel 1080 da re Canuto) a pianta basilicale con cripta, coro ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] , Indian semantic analysis. The nirvacana tradition, Cambridge, Cambridge University Press, 1998.
Katre 1987: Aṣṭādhyāyī of Pāṇini, in Roman transliteration by Sumitra M. Katre, Austin, University of Texas Press, 1987 (1. ed. indiana: Delhi, Motilal ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] misura accostato a quello delle lettere nel sistema di cifrazione romana (preso nella sua forma primitiva, che non comportava 1965.
Martinet, A., Connotation, poésie et culture, in To honor Roman Jakobson, vol. II, den Haag 1967, pp. 1288-1295.
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] adeguatezza rappresentativa già menzionato) le strutture d'azione del mondo extra-linguistico. Nessuno di noi era presente quando i Romani rapirono le Sabine, ma sappiamo quel che accadde e come accadde perché un discorso verbale ce lo ha tramandato ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...