Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] d’origine dativale mi, ti, ben rappresentato anche nel Meridione: per es., laziale a mmi, de ti, ecc. (che sono le forme del roman. ant.); salentino de mie, a ttie; sicil. cu mmia, di tia, ecc.; abbiamo invece la continuazione di mē e tē a Napoli, in ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] . La scrittura letteraria del lorenese è già documentata alla fine del sec. XII e attorno al 1200 qui fu scritta una copia del Roman d'Eneas; qualche anno dopo vi fu composta la canzone di Herviz de Metz; più tardi, entro la prima metà del sec. XIII ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] " della originaria situazione fonetica del latino. Questa tesi fu immediatamente accettata dal Wagner (Literaturblatt für german. und roman. Philol., XXXIX[1918], coll. 126-132) e dagli altri linguisti, tanto che nessuno ormai la mette più ...
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I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] margin:0cm;
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fonetica articolatoria, nozioni e termini di), il ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] e il 1938; importante anche l'incompiuto Esichio di K. Latte, 1953-66), frammenti. Tra questi ultimi, i frammenti degli oratori romani di E. Malcovati (1930, 19764), i Poetae melici Graeci di D.L. Page (1962), i frammenti esiodei di R. Merkelbach e ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] Compostela).
Storia
La regione, abitata già nell’Età eneolitica, verso il 6° sec. a.C. fu colonizzata da popolazioni celtiche. I Romani la conquistarono nel 137-136 a.C. e la sottomisero del tutto solamente sotto Augusto. Dal 411 d.C. fu sottoposta ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] l'emulo di Tiziano, il quale dopo i primi passi fatti nel Friuli sotto la guida dei Tolmezzini, poté farsi corifeo delle influenze romane, attinte in due viaggi a Roma.
Dopo la breve sosta del manierismo di Palma il Giovane e della sua scuola e dell ...
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GEOGRAFIA LINGUISTICA
. La geografia linguistica si propone di fissare e studiare la diffusione geografica dei fatti linguistici (fonetici, morfologici, lessicali, ecc.). Siccome però la loro posizione [...] (Atlante dei parlari estoni), Tartu 1938 (fasc. 1°); Atlasul linguistic Român, a cura di S. Pop e E. Petrovici, e sotto la dell'inchiesta, estesa anche ai Romeni fuori della Romania, saranno aggiunte piccole cartine in colori, indicanti aree ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] monosillabici) terminanti in consonante: per es., tosc. pe[tː]e invece di per te, co[lː]ui, invece di con lui, roman. co[mː]e, invece di con me.
In sincronia, il raddoppiamento sintattico di tipo fonologico (cfr. la classificazione in § 2) può ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] nazionale romena.
Le indagini del F. (Raport asupra cercetarilor facute în Arhiva Statului şi în Biblioteca Marciană din Veneţia, in Analele Academiei Române, s. 2, VI [1883-84], 1, pp. 12-29 e O exploraţie la Arhiva de Stat şi la Bibl. Naţională din ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...