Detto d’Amore Poemetto di cui sono pervenuti 2 frammenti di 480 settenari, pubblicato per la prima volta, con questo titolo, nel 1888. Scritto sotto l’influsso del Roman de la Rose, è quasi certamente [...] opera dello stesso autore del Fiore, ragione per la quale chi attribuisce questo a Dante deve attribuirgli anche il Detto. E proprio le minori qualità artistiche di quest’ultimo sono il principale argomento ...
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Pseudonimo del narratore slovacco Matěj Bencúr (Jasenová 1860 - Lipik, Croazia, 1928); nei suoi primi racconti evoca, spesso con suggestivo umorismo, figure e avvenimenti della sua patria slovacca (Dedinský [...] román "Romanzo paesano", 1881; Rekruti, 1891; Tichá voda "Acqua cheta", 1892; Mišo, 1892; Dies Irae, 1893; Zapisky zo smutného domu "Memorie della casa triste", 1894); nei successivi ritrae la vita dei contadini della Dalmazia, dove (1894-1908) ...
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Romanziere francese (Monsen-Baroeul 1926 - Contamine-sur-Arve 2016). Nella sua opera la "poetica dell'oggetto", che è al fondo delle teorie dell'école du regard e del cosiddetto nouveau roman, trova la [...] più convincente estrinsecazione soprattutto per quanto riguarda l'approfondimento del monologo interiore che è al centro degl'interessi di B.; i suoi romanzi (Passage de Milan, 1954; L'emploi du temps, ...
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Insieme dei poemi e romanzi medievali, in versi e in prosa, che hanno per tema fatti e figure del mondo classico o ritenuto tale. Tra i personaggi ha primaria importanza, nella letteratura sia colta sia [...] Historia de proeliis; nella Historia de destructione Troiae scritta (1272-87) da Guido delle Colonne, che si ispirò al Roman de Troie; nella Enfances Hector di lingua franco-italiana e nel rimaneggiamento dell’opera di Lucano compiuto da Niccolò da ...
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Scrittore francese (Saint-Denis, La Réunion, 1877 - Parigi 1955). Col fratello Ary (Saint-Pierre, La Réunion, 1880 - Parigi 1958) scrisse, oltre a un'Anthologie coloniale (1905) e a uno studio sul Roman [...] colonial (1929), varî romanzi d'argomento esotico e coloniale: Vies parallèles (1902); Sarabande (1904); Sortilèges (1905); Oued (1907); L'amour sur la montagne (1926), ecc. I due L. hanno scritto inoltre: ...
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Titolo attribuito nel 1881 a un poemetto toscano contenuto in un codice pergamenaceo (probabilmente prima metà 14° sec.) della Biblioteca universitaria di Montpellier. Riduzione, in 232 sonetti, della [...] parte narrativa del Roman de la Rose, descrive le difficoltà che deve affrontare un amante nella conquista del fiore, cioè della donna. L’opera fu composta nel terzultimo o al massimo penultimo lustro del Duecento, ma incerta è l’identità del suo ...
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Scrittore francese (Morlaix 1914 - Parigi 2011). Avvocato a Marsiglia (1947-52), quindi professore di letteratura francese negli USA, editore e critico (Les intellectuels devant la défaite de 1870, 1941; [...] Le nouveau roman américain, 1955), si è affermato soprattutto con i suoi romanzi (Le répit, 1945; Mon cheval pour un royaume, 1949; Les nomades, 1951; La campagne d'Italie, 1965; Deux indiennes à Paris, 1974; La guerre civile, 1986), in cui, in un ...
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Scrittore martinicano di lingua francese (Fort-de-France 1887 - Parigi 1960). Studiò in Francia, quindi si trasferì in Africa come funzionario dell'amministrazione coloniale francese. Il suo primo romanzo, [...] Batoula, véritable roman nègre (1921), segnò l'inizio ufficiale della lunga lotta ingaggiata da alcuni intellettuali africani per rivendicare la dignità e l'autonomia delle culture autoctone. Costretto a lasciare il suo lavoro (1923) in seguito allo ...
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Poeta anglo-normanno (n. Jersey forse 1100 - m. forse 1175). Studiò a Caen ed ebbe una prebenda da Enrico II Plantageneto. Restano due romanzi in francese in ottosillabi accoppiati variati da alessandrini [...] Britanniae); grande spazio è dato da W. alle vicende dell'eroe eponimo dei Britanni, Brut, preteso pronipote di Enea. Nel secondo, Roman de Rou (composto tra il 1160 e il 1174 su richiesta di Enrico II), W. rifà il racconto della vita di Guglielmo ...
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Scrittrice francese (n. Angers 1940). Prof. all'univ. di Parigi-Nanterre, traduttrice (di I. Calvino, P. P. Pasolini, ecc.), collaboratrice della rivista Digraphe (1972-77), ha esordito con opere vicine [...] al nouveau roman (Paysage de ruines avec personnages, 1975; Le voyage d'Amsterdam ou les règles de la conversation, 1977), approdando in seguito a una scrittura più classica (Les portes de Gubbio, 1980; Un printemps froid, 1983; La vie fantôme, 1986; ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...