PAVESE, Cesare (App. II, 11, p. 511)
Scrittore, morto suicida a Torino il 27 agosto 1950.
Gli ultimi libri da lui pubblicati furono: La bella estate (Torino 1949), tre racconti; La luna e i falò (ivi [...] Novecento, Parma 1955; R. H. Chase, in Studi americani, III (1957); N. D'Agostino, ibid., IV (1958); D. Fernandez, Le roman italien et la crise de la conscience moderne, Parigi 1958 (traduz. ital., Milano 1960); D. Lajolo, Il "vizio assurdo", storia ...
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WEYSSENHOF, Józef
Giovanni Maver
Narratore polacco, nato a Kolano nella Podlassia l'8 aprile 1860, morto a Varsavia il 6 luglio 1932. Oriundo da antica famiglia di baroni della Livonia, frequentò l'università [...] memorie letterarie, 1925).
Bibl.: Z. L. Zaleski, J. W., in Attit. et destinées, Parigi 1932; M. Piszczkowski, J. W. Poeta pryzyrody (J. W. Poeta della natura), Leopoli 1930; J. Topas, Visages d'écrivains. Les aspects du roman polonais, Parigi 1930. ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] -Roma 1968, pp. 153, 256; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1973, p. 588; M. Pantke, Der arabische Bahram-roman. Untersuchungen zur Quellen und Stoffgeschichte, Berlin 1974; E. Cerulli, Una raccolta persiana di novelle tradotte a Venezia nel 1557 ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] ° sec. (Adam de la Halle, Guillaume le Vinier) con strutture metriche ancora variabili, mostra una propria morfologia ben definita nel Roman de Fauvel (1316), ha rigoglioso sviluppo con G. de Machaut (sec. 14°) e più ancora con E. Deschamps (m. 1406 ...
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Scrittore ceco (Brno-Židenice 1914 - Praga 1997). Tra i principali rappresentanti della letteratura ceca novecentesca, ha elaborato uno stile originale in cui opera magistralmente il sincretismo tra moduli [...] říčky, 1991; trad.it. Paure totali, 1995). Una sua lunga intervista vide la luce con il titolo Kličky na kapesníku. Roman-interview (1990; trad. it. Dribbling stretti ovvero Nodi al fazzoletto. Romanzo-intervista, 1995).
Opere
Tra le sue altre opere ...
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Ultima opera del poeta francese Chrétien de Troyes (seconda metà sec. 12º), iniziata tra il 1182 e il 1190 e rimasta incompiuta, dedicata al conte di Fiandra Filippo d'Alsazia.
Vi si narrano le avventure [...] del Graal, il romanzo fu rielaborato in varie versioni, tra cui il Parzival di Wolfram von Eschenbach e il Roman de l'Estoire dou Graal di Robert de Boron, che sviluppano il simbolismo in direzione mistico-cristiana, probabilmente allontanandosi ...
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GIAMBLICO ('Ιάμβλιχος, Iamblĭchus)
Bruno Lavagnini
Siro, scrittore di romanzi greci, del sec. II d. C. Il suo romanzo, che portava il titolo di Storia Babilonese (Βαβυῳωνιακά) è perduto, ma il patriarca [...] medesimo estratto e un articolo biografico di Suida, sappiamo che Giamblico viveva al tempo dell'arsacide e achemenide Soaimos, collocato dai Romani sul trono d'Armenia, dopo l'esito vittorioso della seconda guerra partica, nel 166 d. C., e che aveva ...
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NIMIER, Roger
Massimo Colesanti
Romanziere francese, nato a Parigi il 31 ottobre 1925 e ivi morto il 28 settembre 1962. È il rappresentante più tipico di quella generazione di giovani romanzieri che [...] deux mondes, nov. 1962; P. Vandromme, N'enterrez-pas R. Nimier, in Les nouvelles littéraires, ott. 1964; P. Dedet, Le temps des hussards: 1945-1960, in La revue des deux-mondes, febbr. 1968; M. Nadeau, Le roman français depuis la guerre, Parigi 1970. ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] einmal P. D., in Archiv für das Studium der neueren Sprachen und Literaturen, VII (1893), pp. 250 ss.; R. Zenker, Foulquet von Roman, Halle 1896, p. 29; G. Caro, Genua und die Mächte am Mittelmeer, Halle 1899, pp. 53, 100, 157; F. Scandone, Notizie ...
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Scrittore, nato a Roma il 17 marzo 1917; ha dimorato a lungo nel Volterrano, dove prese parte alla Resistenza; è professore di liceo a Grosseto.
La sua narrativa, fin dalle stringate "moralità" o "caratteri" [...] , 8 maggio 1954; C. Bo, in L'Europeo, 23 ott. 1955; G. Bassani, in Paragone, febbr. 1956; D. Fernandez, Le roman italien et la crise de la conscience moderne, Parigi 1958 (trad. ital., Milano 1960); L. Baldacci, in Letteratura, genn.-giugno 1960; S ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...