Giurista e scrittore belga di lingua francese (n. Bruxelles 1939); studioso di diritto internazionale, si è occupato di problemi riguardanti la libertà di stampa, lo stato giuridico dei rifugiati politici, [...] Niveau de la mer (1970) e La fête des anciens (1971), in cui utilizzava felicemente le tecniche narrative del nouveau roman, ha confermato le sue qualità di scrittore, teso a fondere i valori della narrativa classica con le tecniche dell'avanguardia ...
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(PIR) Opera edita dall’Accademia delle scienze di Berlino in cui sono elencati in ordine alfabetico secondo il nome gentilizio i personaggi di una certa importanza vissuti nei primi 3 secoli dell’Impero [...] -Brandenburgische Akademie der Wissenschaf, ma l’aggiornamento è stato interrotto nel 2006 e la PIR è rimasta incompleta (lettera T in preparazione). Le si affianca anche una Prosopography of the later Roman empire (260-641) in 4 vol. (1971-92). ...
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Teorico russo della letteratura (n. Pietrogrado 1922 - m. 1993). Titolare della cattedra di storia della letteratura russa presso l'univ. di Tartu, è da considerarsi uno dei maggiori rappresentanti della [...] della cultura", 1970), Analiz poetičeskogo teksta. Struktura sticha ("L'analisi del testo poetico. La struttura del verso", 1972), Roman v stichach Puškina "Evgenij Onegin" (1975; trad. it. Il testo e la storia, 1985), Kul´tura kak kollektivnyj ...
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Littell, Jonathan. – Scrittore statunitense naturalizzato francese (n. New York 1967). Cresciuto in Francia, ha studiato a Yale, per poi recarsi in Bosnia, come operatore umanitario, durante la guerra [...] Seconda guerra mondiale, che ha avuto un enorme successo editoriale ed è stato insignito del premio Goncourt e del Grand prix du roman de l’Académie française. Tra le sue altre opere: Bad voltage (1989); Le sec et l’humide (2008) Tchétchénie, an III ...
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Scrittore francese (Saint-Lô 1821 - Parigi 1890). Ha vissuto a lungo a Saint-Lô, dove compose parecchie delle sue opere drammatiche, Scènes et proverbes (1851) e Scènes et comédies (1854), che non solamente [...] bibliotecario imperiale a Fontainebleau (1868). Con favore furono anche accolti i suoi romanzi, sentimentaleggianti e convenzionali, specialmente Le roman d'un jeune homme pauvre (1858) e l'Histoire de Sybille (1862); da ricordare anche Monsieur de ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Sándor Friedrich Rosenfeld (Puszta Zdenci, Croazia, 1872 - New York 1945). Abbandonò la carriera militare (1902) per dedicarsi al giornalismo (nel 1914-18 come corrispondente [...] racconti (Soldatengeschichten, 2 voll., 1904; Der Ehegarten, 1913), romanzi (Der Schnaps, der Rauchtabak und die verfluchte Liebe, 1908; Die Panduren, 1935) e libri autobiografici (Irrfahrten eines Humoristen 1914-1919, 1920; Roda Rodas Roman, 1925). ...
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Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] a Milano, nel 1368, certo altre due volte nel 1372-73 (Genova) e nel 1378 (a Milano). Fino allora dominato dall'influsso del Roman de la rose e dei poeti francesi minori, conobbe in Italia le opere di Dante, Boccaccio e Petrarca, che ebbero su di lui ...
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Scrittore francese (Parigi 1610 - ivi 1660); antiaccademico e antipreziosista, fu noto al suo tempo come poeta burlesco (Oeuvres burlesques, 1644 e 1651; Typhon, ou la gigantomachie, 1644; Le Virgile travesty, [...] Matamor, 1647; L'héritier ridicule, 1650, ecc.), ma diede la miglior prova del suo ingegno e della sua arte nel Roman comique (1651; 2a parte 1657), che descrive la vita picaresca di una compagnia di attori. Sono inoltre da ricordare il libello ...
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Pittore e scrittore ceco (Milavče, Boemia Occid., 1884 - Studeňany, Boemia Settentr., 1969). Uscito dalla lezione del simbolismo e del decorativismo Jugendstil, cultore di teosofia e occultismo, autore [...] ", 1913; Mor v Korčule "La peste sull'isola di Curzola", 1927; Orbis pictus, 1932). L'ironia, il gusto della parodia e del pastiche si evidenziano soprattutto in Krvavý román ("Romanzo sanguinolento", 1924), riscrittura caricaturale del romanzo nero. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] Univ. Pr. 1968; J. Raban, The technique of modern fiction, Londra 1968; K. Schlüter, Kuriose Welt in modernen englischen Roman, Berlino 1969; H. C. Webster, After the trauma: Representative British novelists since 1920. Univ. Pr. of Kentucky 1970; K ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...