Scrittrice tedesca (Königsberg 1811 - Dresda 1889). Di genitori ebrei, passò a 17 anni alla Chiesa evangelica. La sua vasta produzione letteraria comprende libri di memorie, resoconti di viaggi che intraprese [...] in spirito di moderato progressismo. Fra i molti titoli, divenuti anche assai noti: Jenny (1843), Eine Lebensfrage (1845), Diogena, Roman von Iduna Gräfin H.-H. (in polemica con Ida Hahn-Hahn, 1847), Prinz Louis Ferdinand (3 voll., 1849), Dünen- und ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Saint-Imier, Berna, 1921 - Épautheyres, Vaud, 1997). Figura di primo piano nel movimento di presa di coscienza dell'entità linguistica e letteraria del Giura (oggi [...] terre première (1965), L'arbre un jour (1971), L'allègement (1975). Autore di varî saggi, tra cui L'âge ingrat du roman (1967), in cui si mostrò fedele a una concezione classica del romanzo; Enquête d'une littérature (1963) e Écrire en Suisse romande ...
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Erudito (Parigi 1530 - ivi 1601). Presidente (1559), poi primo presidente (1581) della Chambre des Monnaies, fu costretto per debiti a vendere (1599) la propria carica. Enrico IV lo nominò storiografo [...] Les antiquités gauloises et françoises (2a ed., 1599-1602), Recueil de l'origine de la langue et poésie françoises, ryme et roman; plus les noms et sommaires des oeuvres de 127 poëtes françois vivants avant l'an 1300 (1581), Origines des dignités et ...
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Marra, Anthony. – Scrittore statunitense (n. Washington D.C. 1984). Docente di scrittura creativa presso la Stanford University, ha soggiornato a lungo nell’Europa dell’Est, maturando una profonda conoscenza [...] ; trad. it. 2014) e della raccolta di racconti The Tsar of love and techno. Stories (2015; trad. it. La confessione di Roman Markin, 2016), M. ricostruisce con toni epici e con uno sguardo interamente volto dalla parte degli ultimi la lotta per la ...
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(fr. Tristan; ingl. Tristram; sp. Tristán; ted. Tristan) Eroe della letteratura medievale, la cui storia d'amore appare dapprima in un poema francese della fine del sec. 12°, il Tristan del poeta anglo-normanno [...] Giraldo di Cambrai come "famous... fabulator"; o quello di un non meglio identificabile "Le Kievre", citato in una delle branche del Roman de Renart; o forse da canti e lais su Tristano; e si è cercato anche di identificare il personaggio in un Drest ...
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Binet, Laurent. – Scrittore francese (n. Parigi 1972). Ha esordito nella narrativa con il racconto surrealista Forces et faiblesses de nos muqueuse (2000), cui ha fatto seguito il testo autobiografico [...] occorre citare i romanzi La septième fonction du langage (2015; trad. it. 2018) e Civilizations (2019, Grand Prix du roman de l'Académie française; trad. it. 2020), che ne hanno confermato doti affabulatorie e la capacità di costruire storie ...
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(fr. ant. roonde table) Nella poesia cavalleresca medievale, e più particolarmente francese, il complesso dei cavalieri che circondavano re Artù, leggendario sovrano dei Bretoni. Quando il re li radunava [...] , evocavano l’immagine di un mondo fantastico.
L’espressione appare per la prima volta nel poema francese di R. Wace, Le roman de Brut o Geste des Bretons (1155 ca.), condotto sulla Historia regum Britanniae di Goffredo di Monmouth (1135). I Lais di ...
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Romanziere e traduttore (East Dereham, Norfolk, 1803 - Oulton Broad, Suffolk, 1881); amante della vita zingaresca, fu in Russia (1833-35) per tradurre il Nuovo Testamento in lingua manciù per conto della [...] (1841); The Bible in Spain (1843); il romanzo Lavengro (1851), la sua opera più nota, cui fece seguito The Roman Rye (1857), romanzo delle sue peregrinazioni, scritto con intento di polemica anticattolica. La robusta prosa di B. non fu apprezzata ...
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Pseudonimo della scrittrice umoristica russa Nadežda Aleksandrovna Bučinskaja, nata Lochvickaja (Pietroburgo 1872 - Parigi 1952). Già nota prima della rivoluzione (Jumorističeskie rasskazy "Racconti umoristici", [...] ", 1921; Ved´ma "La strega", 1936; Zig-zag, 1939), hanno conservato un quadro, prezioso anche come documento. Pubblicò inoltre degli originali Vospominanija ("Ricordi", 1932) e un romanzo, Avantjurnyj roman ("Un romanzo di avventure", 1932). ...
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Scrittore austriaco (Guttenbrunn, Ungheria, 1852 - Vienna 1923). Resosi noto con Des Hauses Fourchembault Ende (1881), pubblicò scritti polemici sul teatro viennese, che gli procurarono la direzione del [...] e i romanzi ciclici intorno alla figura del poeta Lenau (Sein Vaterhaus, 1919; Dämonische Jahre, 1920; Auf der Höhe, 1921). Interessanti le sue memorie, pubblicate postume: Erinnerungen eines Theaterdirektors (1924) e Der Roman meines Lebens (1927). ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...