Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] diretta dalle autorità politiche; agli inizi di tale processo, nel 1960, venne fondato a Cuba dal documentarista Santiago Roman Álvarez il Noticiero ICAIC Latinoamericano, che diede vita a produzioni periodiche con uno spirito militante e con una ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] di un passo rispetto alla carriera per osservarne meglio i tempi, che costituiscono, appunto, l'arco di un perfetto roman philosophique. E sono almeno quattro, questi capitoli: la costruzione del mito all'epoca del fulgore giovanile, in parte dovuta ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] , e Squadrone bianco, 1936, di Augusto Genina), mentre il contributo di c. come Riccardo Zandonai, Lorenzo Perosi, Valentino Bucchi, Roman Vlad e altri dello stesso calibro fu troppo marginale per rientrare in questa sintesi. In realtà, l'avvento del ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] una quinta ‘cappella aperta’ è addossata per lo più alla facciata della chiesa (le cappelle, con originale commistione degli stili romanico, plateresco e gotico; le chiese, con medievale semplicità, a navata unica coperta a tetto, o con volta a botte ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] de Saussure, assai meno da Ch. Morris, ma l'occasione più prossima furono probabilmente i Saggi di linguistica generale di Roman Jakobson (scelti e tradotti in francese da N. Ruwet nel 1963, Essais de linguistique générale, e subito dopo tradotti in ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] , Hal Ashby, John Cassavetes, Francis Ford Coppola, Roger Corman, Brian De Palma, Milos Forman, Sidney Lumet, Sam Peckinpah, Roman Polansky, Sydney Pollack, Martin Scorsese, John Sturges e altri. Infatti all'inizio degli anni Settanta si produsse una ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] , più o meno enfatizzata, del disagio e dell'inquietudine, nei film di Alfred Hitchcock, Orson Welles, ma anche Roman Polanski, Stanley Kubrick o David Lynch, lo spazio architettonico non è in realtà distinguibile da quello filmico, come qualcosa ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] anni Novanta le giurie del F. di C. sono state sempre più frequentemente presiedute da grandi autori (B. Bertolucci nel 1990, Roman Polanski nel 1991, L. Malle nel 1993, Clint Eastwood nel 1994, F.F. Coppola nel 1996, M. Scorsese nel 1998, David ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] eccellenti (Vangelis, Giorgio Moroder). Tra i compositori di vaglia sono da citare, fra gli altri: in Italia Roman Vlad, Mario Zafred, Franco Mannino, Carlo Rustichelli, Angelo Francesco Lavagnino, Piero Piccioni, Piero Umiliani, Armando Trovajoli ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] esistenziale di 'soggettività nomade' (che ha unito i destini, per es., di r. diversi come Andrej Tarkovskij, Roman Polanski, Krzysztof Kieślowski, Bernardo Bertolucci, Emir Kusturica o David Cronenberg) non è certo sufficiente a garantire all'autore ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...