Douglas, Melvyn
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Melvyn Edouard Hesselberg, attore teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Macon (Georgia) il 5 aprile 1901, da genitori russo-tedeschi, [...] ) di Robert Aldrich, nonché a un film dalle atmosfere inquietanti come Le locataire (1976; L'inquilino del terzo piano) di Roman Polanski e all'horror ironico Ghost story (1981; Storie di fantasmi) di John Irvin, al fianco dei coetanei Fred Astaire ...
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Canonero, Milena
Stefano Masi
Costumista cinematografica, nata a Torino nel 1952. È considerata una delle artefici del successo della cultura figurativa italiana a Hollywood. Celebre per il gusto iperrealista [...] e costumi per lo spettacolo teatrale scritto da Peter Schaffer, Amadeus, andato in scena in molti teatri italiani e diretto da Roman Polanski, regista con il quale la C. aveva già collaborato, curando i costumi del film Death and the maiden (1994; La ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] , tuttavia, molta importanza. Dopo il Giappone dichiaratamente falso di Yoshiwara (1937; Yoshiwara, il quartiere delle geishe) e Le roman de Werther (1938; Werther), dai cupi toni romantici, in cui si volle confrontare con il genere melodrammatico, O ...
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Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] , da Ildebrando Pizzetti sino a Goffredo Petrassi e Roman Vlad. Altra caratteristica fu il forte interesse per colto' e letterario ai grandi kolossal, sul genere dei peplum greco-romani, ai film di fantascienza, come La morte viene dallo spazio (1958 ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] ) di Marco Ferreri, C'era una volta… (1967) di Francesco Rosi, Giordano Bruno (1973) di Giuliano Montaldo, Che? (1972) di Roman Polanski.
Nel 1957, ottenuto il divorzio dalla prima moglie Giuliana Piastri, aveva sposato in Messico la Loren e l'aveva ...
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Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] è donna, 1984), dai misteri medievali di Jean-Jacques Annaud (Der Name der Rose, 1986, Il nome della rosa), all'acido iperrealismo di Roman Polanski (Bitter Moon, 1992, Luna di fiele; Death and the maiden, 1994, La morte e la fanciulla). Uno dei suoi ...
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Ossessione
Giorgio Gosetti
(Italia 1942, 1943, bianco e nero, 135m); regia: Luchino Visconti; produzione: Libero Solaroli per ICI; soggetto: ispirato al romanzo The Postman Always Rings Twice di James [...] , 21 aprile 1945, poi in F. Bolzoni, Emilio Cecchi fra Buster Keaton e Visconti, Roma 1995.
J.-G. Auriol, Trois versions d'un roman de James Cain, in "La revue du cinéma", n. 10, février 1948.
G. Puccini, Il venticinque luglio del cinema italiano, in ...
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Fantômas
Monica Dall'Asta
(Francia 1913, colorato, 54m a 16 fps); regia: Louis Feuillade; produzione: Société des Établissements Gaumont; soggetto: dall'omonimo romanzo di Pierre Souvestre e Marcel [...] ", n. 13, 1989.
F. Lacassin, Fantômas ou l'opéra de treize sous, in À la recherche de l'empire caché. Mythologie du roman populaire, Paris 1991.
J. Champreux, L'année du 'Maître de l'Effroi', in "1895", hors série, octobre 1993.
F. Lacassin, Louis ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] fra le parti solo quando nel giugno 1992 fu possibile firmare a Istanbul un accordo fra Russia, Moldova, Ucraina e Romania, sulla cessazione dei combattimenti e l'avvio di trattative. La situazione nel Caucaso si aggravò sia per le conseguenze del ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] come un autentico campo di ricerca. In tal senso, faceva notare Ejchenbaum riprendendo una lucida precisazione del linguista Roman O. Jakobson, oggetto della teoria non è la letteratura ma la "letterarietà", non l'insieme delle opere ‒ come ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...