Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] 490, quando era ancora papa F. III (per la discussione su tale data, si veda R. S. Bagnall, in Consulsin the later Roman Empire, Atlanta 1987, p. 515).
Nella lettera Licet inter varias il pontefice, il cui nome non compare nel testo a noi tràdito ...
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Andrea
E. Bassan
Figura isolata di marmoraro romano, certo non identificabile con quell'Andrea Raineri, console e non scultore (De Rossi, 1875, p. 117), il cui nome è inciso nel portale di S. Maria [...] .
M. Pepe, s.v. Andrea, in DBI, III, 1961, p. 60.
R. Delogu, La chiesa di San Pietro di Alba Fucense e l'architettura romanica in Abruzzo, in Alba Fucens, II, Rapports et études, a cura di J. Mertens, Bruxelles-Roma 1969, pp. 52-55.
V. Pace, in L'art ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Mount Vernon, New York, 1954). Ha seguito i corsi di drammaturgia e giornalismo alla Fordham University di New York e ha iniziato la carriera con alcuni ruoli televisivi [...] The great debaters (2007), Fences (2016; Barriere, 2017), tra le sue interpretazioni più recenti si segnalano quelle nelle pellicole Roman J. Israel, Esq. (2017; End of Justice - Nessuno è innocente, 2018), The Equalizer 2 (2018), The Little Things ...
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Gungui, Francesco. – Scrittore italiano (n. Milano 1980). Laureato in Scienze dei Beni Culturali all'Università Statale di Milano, ha pubblicato il suo primo libro, il ricettario romanzato Io ho fame [...] Calibri","sans-serif"; mso-ascii-font-family:Calibri; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Calibri; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] lavorato già "negli anni dei miei viaggi in Europa, tra il 1893 e il 1897": "io avevo studiato molto la storia greca e la romana, per certe ricerche che avevo allora in mente e che poi abbandonai" (La vecchia Europa e la nuova, Milano 1918, pp. 14 s ...
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Scrittore francese (n. Casablanca 1944). P. è noto per una serie di romanzi di straordinario successo, che hanno per protagonisti Benjamin Malaussène, la sua squinternata famiglia e il quartiere parigino [...] Galvan, 2005); il romanzo autobiografico Chagrin d'école (2007; trad. it. 2008); Journal d’un corps (2012; trad. it. 2012); Le roman d'Ernest et Célestine (2012; trad. it. 2013); Une leçon d’ignorance (2013; trad. it. 2015); la graphic novel Un amour ...
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Scrittore francese (Parigi 1924 - Choisel 2016). Tra i protagonisti della scena letteraria del suo paese, ha confermato, dopo il successo di Vendredi ou les limbes du Pacifique (1967) e di Le roi des aulnes [...] radio (1949-54) e il direttore della sezione letteratura per la casa editrice Plon (1958-68), ha vinto il Grand Prix du Roman dell'Académie (1967) e il Goncourt (1970, per Le Roi des Aulnes); collaboratore delle Nouvelles littéraires e di Le Monde, è ...
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Generale e uomo di stato inglese (Parigi 1673 - Londra 1721). Intrapresa la carriera delle armi, militò in Piemonte, poi in Fiandra con Guglielmo III (1694-95). Eletto ai Comuni (1701), proseguì tuttavia [...] nominato cancelliere dello Scacchiere in sostituzione del dimissionario R. Walpole; nel 1718 tornò alla carica di segretario di stato. S. fu anche studioso di cose storiche: scrisse un Memorial concerning the constitution of the roman senate (1721). ...
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Scrittore religioso inglese (Hereford 1636 circa - Teddington, Middlesex, 1674). Ecclesiastico, fu rettore a Credenhill e poi cappellano nella casa di Sir Orlando Bridgeman a Teddington, dove rimase tutta [...] è forse più grande come pensatore (sotto l'influenza soprattutto del platonismo italiano) che come poeta. Altre opere: Roman forgeries (1673); Christian ethics (post., 1675); A serious and patheticall contemplation of the mercies of God (post., 1699 ...
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Scrittore (Palermo 1893 - Roma 1976). Provvisto di una larga cultura umanistica, con accentuati interessi linguistici e filosofici, cominciò a pubblicare sotto varî pseudonimi sin dagli anni Trenta (Sul [...] alla neoavanguardia, è da porre in rapporto con la sua lunga maturazione; oltre alla lezione futurista in essa agiscono i successivi influssi di Joyce, di Gadda, del nouveau roman, che portano P. alla dissoluzione della sintassi tradizionale. ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...