Scrittore tedesco (Beuthen, Alta Slesia, 1903 - Berlino 1942). Figlio di un pastore protestante, ed egli stesso di formazione teologica, esercitò la professione di giornalista a Berlino; si suicidò insieme [...] Soldatenkönig und die Stillen im Lande (1938), la raccolta di liriche Kyrie (1938), il saggio programmatico Der christliche Roman (1940), e i diarî pubblicati postumi (Unter dem Schatlen deiner Flügel. Aus den Tagebüchern der Jahre 1932-1942, 1956 ...
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Morricone, Ennio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. È considerato universalmente uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole [...] per banda e direzione di coro presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Fu tra gli esponenti dell'avanguardia romana degli anni Cinquanta, con F. Sifonia, A. Clementi, D. Guaccero, B. Porena, e fin dall'inizio della sua parabola artistica ...
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Scrittore nederlandese (n. Aia 1863 - m. presso Arnhem 1923). Deve la fama ai romanzi psicologico-realistici, in cui rende con grande sensibilità l'atmosfera "fine secolo", per lo più nell'ambiente aristocratico [...] , 1945). Tra i secondi: De berg van licht ("La montagna di luce", 1905-1906), storia di Eliogabalo, e Iskander, de roman van Alexander den Groote ("I., il romanzo di Alessandro Magno", 1920). Scrisse anche fiabe simboliche, Psyche (1898) e Fidessa ...
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Scrittore tedesco (Sulzbach 1927 - ivi 2018). Maestro elementare fino al 1970, si è poi dedicato esclusivamente alla letteratura. Legato inizialmente allo sperimentalismo, ha prediletto sia nella prosa [...] le opere più recenti si ricordano ancora: Die Hortensien der Frau von Roselius (1992); Wer mit den Wölfen heult, wird Wolf (1996); Reise mit Yoshimi (2000); Die Wahrheit ist auf dem Platz. Fussballsonette (2006); Kalahari. Ein wahrer Roman (2007). ...
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Slavista francese (Parigi 1881 - ivi 1967); lettore di francese a Char´kov (1905-09), prof. di lingue e letterature slave a Strasburgo (1919-23), dal 1924 prof. della stessa materia al Collège de France; [...] : Grammaire de la langue tchèque (1922); Grammaire de la langue russe (1943); storico-letterarie: Un maître du roman russe: I. Gončarov (1914); Manuscrits parisiens de I. Tourguénev (1930); Deux Russes écrivains français; Alexandre Mikhaïlovitch ...
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Dirigente sindacale statunitense (Curaçao 1852 - New York 1914). Nel 1890 aderì al Socialist labor party, di cui diresse (dal 1892) il giornale The people e di cui fu l'animatore fino alla morte. Sostenne [...] di "papa del socialismo". Scrisse saggi penetranti e polemici tra cui Reform or revolution (1899), Two pages from roman history (1903), Socialist reconstruction of society (1905) e tradusse opere di Engels, Marx, Lassalle, Kautsky, Bebel, Sue ...
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Poeta e romanziere francese (Saint-Gervais-la-Forêt, Loir-et-Cher, 1861 - Parigi 1949). Tra i più attivi esponenti del simbolismo e ammiratore di R. Wagner, fondò nel 1885 la Revue wagnérienne; fondò poi [...] Le mystère du dieu mort et ressuscité (1924); i saggi raccolti in Le monologue intérieur, son apparition, ses origines, sa place dans l'oeuvre de J. Joyce et dans le roman contemporain (1931). Nella seconda guerra mondiale simpatizzò per la Germania. ...
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Storico dell'antichità (Kišinëv 1897 - Tel Aviv 1981). Si formò a Berlino; nel 1938 si trasferì dapprima in Francia, quindi (dal 1942) negli USA (la grafia del cognome è cambiata, in conformità, da Bickermann [...] (1962); Chronology of the ancient world (1967); Four strange books of the Bible (1967). Scritti minori sono raccolti in: Studies in jewish and christian history (3 voll., 1976-86) e Religions and politics in the Hellenistic and Roman periods, 1985. ...
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BERNARDO
Clara Gennaro
Nacque a Benevento nei primi anni del sec. XI. Notizie della sua vita ci dà Alfano, arcivescovo di Salerno, che compose per lui un epitafio che suona così: "Bernardus nomen, Beneventus [...] Cecconi, Storia di Palestrina città del prisco Lazio, Ascoli 1796, p. 239; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, I, 1, Roma 1792, pp. 144-145; P. Petrini, Memorie prenestine disposte in forma di Annali, Roma 1795, pp ...
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Bisset, Jacqueline (propr. Fraser Bisset, Winifred Jacqueline)
Simona Pellino
Attrice cinematografica inglese, nata a Weybridge (Surrey) il 13 settembre 1944 da madre francese. I lineamenti regolari, [...] , esordì come attrice nella commedia di Richard Lester, The knack (1965; Non tutti ce l'hanno), e l'anno seguente lavorò con Roman Polanski che le affidò una piccola parte in Cul-de-sac (Cul de sac). Fu nel 1967 che, pur con due ruoli ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...