Scrittrice francese (Honfleur 1880 - Château-Gontier, Mayenne, 1945), moglie del medico e orientalista J.-C. Mardrus, noto per la sua traduzione de Les Mille et une nuits (1898-1904). Espresse il suo appassionato [...] numerosi romanzi, che rispecchiano anche la sua profonda inquietudine religiosa. Tra questi ultimi si ricordano: Marie, fille mère (1908); Le roman de six petites filles (1909); L'acharnée (1910); Deux amants (1917); L'ex-voto (1922); Roberte (1937). ...
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Critico letterario e saggista francese (n. Parigi 1930 - m. 2018); prof. all'École normale supérieure di Parigi. Allievo di R. Barthes, è stato esponente di spicco della cosiddetta "nouvelle critique", [...] è stato da lui applicato a opere di diverse epoche letterarie: dal barocco, suo campo di elezione, al "nouveau roman" (Figures, 1966, trad. it. Figure. Retorica e strutturalismo, 1969; Figures II, 1969, trad. it. Figure II. La parola letteraria ...
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Storico irlandese della cultura tardo-antica (n. Dublino 1935), prof. di storia alle università di Londra (1975-78), di Berkeley (1978-86) e dal 1986 di Princeton. Tra le opere: Augustine of Hippo: a biography [...] (1982; trad. it. 1988); Authority and the sacred: aspects of the christianisation of the Roman world (1995; trad. it. 1996); Poverty and leadership in the later Roman Empire (2002; trad. it. 2003); l'autobiografia A life of learning (2003); Through ...
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Romanziere e storico statunitense (Bagni di Lucca 1854 - Sorrento 1909), figlio di Thomas. Studiò sia in America, sia in Europa (Inghilterra, Germania, Italia); fu dal 1879 al 1881 in India dove si convertì [...] e prolifico, sperperò un ottimo talento in troppe direzioni. I suoi libri migliori trattano soggetti italiani: romanzi quali A Roman singer (1884), Saracinesca (1887), Sant'Ilario (1889), Don Orsino (1892), A Lady of Rome (1906), e studî storici: Ave ...
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Scrittore e giornalista (Dieuze, Mosella, 1828 - Parigi 1885). Critico d'arte (Voyage à travers l'Exposition des beaux-arts, 1855), si occupò anche di questioni politiche e religiose (La question romaine, [...] Le XIXe siècle, decisamente repubblicano. Tra le sue opere narrative si ricordano: Les mariages de Paris (1856); Le roi des montagnes (1857); L'homme à l'oreille cassée (1862); Le roman d'un brave homme (1880). Accademico di Francia nel 1884. ...
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Scrittrice tedesca (Königsberg 1811 - Dresda 1889). Di genitori ebrei, passò a 17 anni alla Chiesa evangelica. La sua vasta produzione letteraria comprende libri di memorie, resoconti di viaggi che intraprese [...] in spirito di moderato progressismo. Fra i molti titoli, divenuti anche assai noti: Jenny (1843), Eine Lebensfrage (1845), Diogena, Roman von Iduna Gräfin H.-H. (in polemica con Ida Hahn-Hahn, 1847), Prinz Louis Ferdinand (3 voll., 1849), Dünen- und ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Saint-Imier, Berna, 1921 - Épautheyres, Vaud, 1997). Figura di primo piano nel movimento di presa di coscienza dell'entità linguistica e letteraria del Giura (oggi [...] terre première (1965), L'arbre un jour (1971), L'allègement (1975). Autore di varî saggi, tra cui L'âge ingrat du roman (1967), in cui si mostrò fedele a una concezione classica del romanzo; Enquête d'une littérature (1963) e Écrire en Suisse romande ...
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Erudito (Parigi 1530 - ivi 1601). Presidente (1559), poi primo presidente (1581) della Chambre des Monnaies, fu costretto per debiti a vendere (1599) la propria carica. Enrico IV lo nominò storiografo [...] Les antiquités gauloises et françoises (2a ed., 1599-1602), Recueil de l'origine de la langue et poésie françoises, ryme et roman; plus les noms et sommaires des oeuvres de 127 poëtes françois vivants avant l'an 1300 (1581), Origines des dignités et ...
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Nome d'arte dell'attrice Marie-Jeanne Belon-Downey (Bègles 1900 - Neuìlly-sur-Seine 1985). Entrata a far parte nel 1921 della Comédie-Française, si affermò rapidamente come attrice drammatica. Dal 1924 [...] interpretazioni L'homme à l'Hispano (L'uomo della Hispano, 1932), Le grand jeu (La donna dei due volti, 1934), Le roman d'un jeune homme pauvre (1935), Un carnet de bal (1937), La charrette fantôme (1939), Colonnel Chabert (1947), Vaghe stelle dell ...
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Towne, Robert
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato il 23 novembre 1934 a Los Angeles. Autore prolifico capace di affrontare con sensibilità varie tematiche, [...] collaborato con grandi registi, mettendo al loro servizio il suo mestiere. Il valore della sceneggiatura di Chinatown (1974) di Roman Polanski è stato, infatti, riconosciuto, nel 1975, con il Golden Globe e il premio Oscar.
Figlio di immigrati ebrei ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...