REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] scavi di Roma, 2 voll., Roma 1902-1912; P. Fedele, Sul commercio delle antichità in Roma nel XII secolo, Archivio della R. Società romana di storia patria 32, 1909, pp. 465-470; A. de Boüard, Gli antichi marmi di Roma nel medio evo, ivi, 34, 1911, pp ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] à Begram, Mémoires de la Délég. Arch. Franç. en Afghanistan, XI, 1954, p. 93 ss.; G. M. Hanfmann, A Masterpiece of late Roman glass painting, in Archaeology, IX, 1956, n. 2, p. 3 ss.; O. Vessberg-A. Westholm, The Swedish Cyprus Expedition, IV, 3 ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] C. Weickert, in Festschrift Arndt, Monaco 1925, p. 52 ss. Rilievo con Livia come V.: J. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Am. Acc., XXII, 1955, tav. XXVIII, fig. 42 a-e. Statue di dame come V.: A. Aymard, in Mélanges de ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] . From Antiquity to the Present Day, Cambridge 1991, pp. 84-128; J.C. Bonne, Entre ambiguïté et ambivalence. Problématique de la sculpture romane, La part de l'oeil 8, 1992, pp. 147-164; Y. Carré, Le baiser sur la bouche au Moyen Age. Rites, symboles ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] Con l'arrivo, nel 64 a. C., di Pompeo in Oriente, il potere passò dalle mani dei Greci e degli indigeni in quelle dei Romani; si ebbe così un periodo di agitazione generale e locale, che terminò con l'avvento di Erode il Grande (37 a. C.). Il periodo ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] che il M. ricevette per i lavori di completamento della chiesa (Del Piazzo, p. 43).
Il M. è ricordato principalmente per due opere romane: la facciata di S. Susanna e il completamento di S. Pietro in Vaticano, ma il catalogo dei suoi lavori è ampio e ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] 191, 196; L. Russo, Un'ipotesi su G. F. dalle Lodole nella chiesa di S. Liberato a Bracciano, in Antichità tardo-romane e medievali nel territorio di Bracciano, Atti del Convegno… Bracciano 1991, Viterbo 1994, pp. 163-182; L. Testa, in F. Cappelletti ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] Joseph Losey, proseguita anche nei decenni seguenti. L'anno successivo raggiunse grandi risultati con il bianco e nero in Roman holiday (Vacanze romane) di William Wyler, per il quale fu candidato all'Oscar. Nel cinema francese degli anni Cinquanta A ...
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TIMARCHIDES (Τιμαρχίδης, Timarchides)
P. Moreno
Nome di due scultori attici.
1°. - Figlio di Polykles, scultore ateniese attivo nella seconda metà del II sec. a. C.
La definizione della personalità di [...] , 1940, p. 16 ss.; G. Lippold, Handb., III, i, Monaco 1950, p. 366; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artist in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 19; S. Stucchi, in Bull. Com., LXXV, 1953-1955, pp. 3-47; J. Marcadé, Rec. des signatures de sculpteurs ...
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PROBIANO (Rufius Probianus)
C. Bertelli
Il nome di Rufio P., con l'appellativo di vir clarissimus vicarius urbis Romae, compare nell'iscrizione di un dittico d'avorio, nei Musei di Berlino, con raffigurazione, [...] con la probabile esclusione di quello posteriore alla morte di Arcadio (408).
Bibl.: J. O. Westwood, Diptychs of the Roman Consuls, Oxford 1862, nn. 39, 40; W. Meyer, Zwei antike Elfenbeintafeln der Kgl. Staatsbibl. in München, in Abhandlungen der ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...