Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS (v. vol. vii, p. 1189)
M. Carina Calvi
Pochissimi sono i vitrarii nominati nelle iscrizioni; ai più noti (v. vitrarius, vol. vii, p. 1189) si può aggiungere [...] , p. 120, n. 5)
᾿Εννίων (C. I. G., iv, 8485; I. G., xiv, 2410, 3; C. I. L., xi, 6710, 15; D. B. Harden, in Journ. Roman Studies, xxv, 1935, p. 164 ss.; id., in Syria, xxiv, 1944-45, p. 88; Trowbridge, p. 120, n. 6; E.A.A., vol. iii, p. 344).
Εὐγέν(ης ...
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SILVANUS (C. Silvanus)
P. Moreno
Pittore romano attivo nell'Iberia Citeriore nella prima metà del III sec. d. C.
Ha firmato la decorazione ad affresco della vòlta di una tomba di Carmo, oggi Carmona, [...] e delfini, corrisponde a schemi correnti a Roma in età severiana.
Bibl.: G. E. Bonsor, The Archaeological Sketch-book of the Roman Necropolis at Carmona, New York 1931, p. 114; A. García y Bellido, in Archivo Español de Arqueología, XXVIII, 1955, p ...
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HEDYSTHRAKIDES (῾Εδυσϑρακίδης Edus...)
M. B. Marzani
Toreuta greco, attivo in epoca romana.
Plinio dice che cesellò battaglie ed armati (Nat. hist., xxxiii, 156). Il Furtwängler (Fleck, in Jahrb., 113, [...] qual caso però Hedys resta sospeso, e non si raggiunge nessuna soluzione concreta sul nome di Thrakides.
Bibl.: S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 46; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, in Latomus, IX, 1950, p. 389. ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] fine del 12° sec.-inizio del 13° (la moschea trasformata in chiesa del Cristo de la Luz, 12° sec.; San Roman, 1221; leggermente posteriori: S. Ursula, S. Bartolomeo, S. Leocadia, S. Vincente) e formano un anello di architettura orientale in mattoni ...
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ICHSIUN
B. Conticello
Versione etrusca del nome di Issione (᾿Ιξιᾒων), attestata in uno scarabeo trovato in Sicilia, incluso nella Collezione Castellani e passato, poi, al British Museum. Lo scarabeo, [...] ruota.
Bibl.: Deecke, in Roscher, II, 1, 1890-97, c. 92; A. Furtwängler, Gemmen, III, p. 177, tav. 18, fig. 10; H. B. Walters, Catalogue of Engraved Gems and Cameos Greek, Etruscan and Roman in the British Museum, Londra 1926, p. 75, n. 619, tav. XI. ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] Mango, Constantine’s Mausoleum and the Translation of Relics, in Byzantinische Zeitschrift, 83 (1990), pp. 51-61.
105 M. Johnson, The Roman Imperial, cit., p. 124.
106 J.J. Rasch, Das Maxentius-Mausoleum an der Via Appia in Rom, Mainz 1984; Id., Das ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...]
29 K.J. Shelton, The Esquiline Treasure, London 1981, in partic. pp. 71-75, cat. n. 1; L. Pirzio Biroli Stefanelli, L’argento dei Romani, cit., pp. 302-303, cat. n. 180; Aurea Roma, cit., pp. 493-495, cat. n. 115; G.L. Grassigli, Belle come dee, cit ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] , c. 77v; ca. 1230); nell'Ovide moralisé (per es. Lione, Bibl. Mun., 742, c. 243v; Parigi, fine del sec. 14°) e nel Roman de la Rose (per es. Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2592, c. 91v; Parigi, ca. 1370); nelle traduzioni francesi di Boccaccio miniate a ...
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CAMPANUS (Campānus)
L. Guerrini
Incisore di gemme, probabilmente dell sec. a. C., noto da un ‛iscrizione graffita sul muro di un sacello pubblico (luogo di culto per i penati?) nella via dell'Abbondanza, [...] Gemmario fel(iciter), testimonia le affinità realmente esistenti, in ambiente romano, tra toreuti e gemmarî.
Bibl.: M. Della Corte, in Not. Scavi, 1912, p. 69, n. 14; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 53. ...
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UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas di Aragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] Juan de la Peña, XIIe siècle, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 10, 1979, pp. 175-189; D. Simon, L'art roman source de l'art roman, ivi, 11, 1980, pp. 247-249; W.W.S. Cook, J. Gudiol Ricart, Pintura e imaginería románicas (Ars Hispaniae, 6), Madrid ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...