OISTROS (Οἶστρος)
A. Gallina
Personificazione della frenesia e della furia folle che appare su un'anfora da Canosa (Monaco, n. 3296), con rappresentazione del mito di Medea. È una figura femminile dall'aspetto [...] sur la tragédie grecque, Parigi 1926, pp. 406 s., tav. VIII; J. Schmidt, in Pauly-Wissowa, XVII, 2, 1936, c. 2286, s. v., n. i; M. Bieber, The History of the Greek and Roman Theater, Princeton 1961, p. 34, figg. 121, 122, a-c (con bibl. relativa). ...
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IASO (᾿Ιασωᾒ )
B. Conticello
Dea della guarigione, facente parte del corteggio di Asklepios. È considerata, generalmente, figlia del dio stesso (o di Amphiaraos) e sorella di Igea, Panacea, Egle e Akesò.
I. [...] , 1889, p. 70 ss.; E. Pfuhl, Mal. und Zeichn., Monaco 1923, p. 733; W. Wroth, Hygieia, in Journ. Hell. Stud., V, 1884, p. 98; H. B. Walters, Catalogue of Gems and Cameos: Greek, Etruscan and Roman in the British Museum, Londra 1926, p. 182, n. 1629. ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] 5° (Ravenna, Mus. Naz.) e il c.d. scialle di Sabina, del sec. 6° (Parigi, Louvre). Tre pannelli (Alessandria d'Egitto, Greek-Roman Mus.; Cairo, Coptic Mus.) narrano il mito di Leda e il cigno. Le fatiche di Ercole venivano illustrate da due scene: il ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] strettamente imparentato è quello della fontana d'amore. Chi guarda in quest'a. è preso da amore; così è affermato per es. nel Roman de la Rose di Guillaume de Lorris e Jean de Meung del sec. 13° (Köhler, 1963). Illustrano il tema della fontana di ...
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GALATIA (ἡ Γαλαστία, Galatia)
G. C. Susini
A. Comotti
Con questo nome viene designata comunemente la provincia romana dell'altipiano anatolico centrale a cavallo dei bacini idrografici dell'Egeo, del [...] amministrativa agli inizi del VII secolo.
Bibl.: Ancora di utile costruzione è la vecchia monografia di G. Perrot, De Galatia Provincia Romana, Parigi 1867; Bürchner, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, cc. 519-34, s. v., n. i. Lo studio più completo è ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] l'époque de La Tène et la civilisation celtique, Parigi 1930; N. J. De Witt, Urbanization and the Franchise in Roman Gaul, Lancaster 1940; A. Grenier, Les Gaulois, Parigi 1945; id., la Gaule province romaine, Parigi 1946; R. Dion, Les frontières ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] evidentemente a quella dei diadochi, tipo che sarà ripreso nella iconografia imperiale, sebbene fosse alquanto lontano dalla concezione romana del principe. È stato osservato come nei conî dell'84 compaia una nuova tipologia di Domiziano. Egli adotta ...
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NUMONIO VAALA, Gaio (C. Numonius Vaala)
A. Longo
Magistrato monetale degli anni immediatamente posteriori alla morte di Cesare. Fece coniare denari che recano il ritratto di un antenato resosi illustre [...] Stoccarda 1882, p. 97; E. Babelon, Monnaies de la republique romaine, II, Parigi 1886, p. 264; H. A. Gruber, Coins of the Roman Republic, I, Londra 1910, p. 570; M. Bahrfeld, Die röm. Goldmünzprägung, Halle 1923, n. 71-74; F. Münzer, in Pauly-Wissowa ...
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COCCEIUS AUCTUS, Lucius
L. Guerrini
Architetto romano, liberto di L. Cocceius e di C. Postumius Pollio, pure architetto, di origine greca, naturalizzato romano. La sua firma appare su una parete di [...] Wissowa, IV, 1900, c. 129, s. v.; R. Pagenstecher, in Thieme-Becker, VII, 1912, p. 133, s. v.; J. M. C. Toynbee, Some Nots on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 11; W. Johannowsky, in Rend. Arch. Lett. Napoli, n. s. XXVII, 1952, p. 84 ss. ...
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NOVIUS BLESAMUS
A. Bisi
Scultore, non altrimenti noto, ricordato nella sua iscrizione funeraria, in bei distici latini, incisa su un'ara marmorea che fu rinvenuta in Campo Marzio, in Roma, ai piedi [...] Gallia, che potrebbe suffragare l'ipotesi di un'origine celtica di Novius Blesamus.
Bibl.: J. Gruter, Inscriptiones antiquae totius Orbis Romani, I, 2, Amsterdam 1707, p. CCCLXXVI, n. 2; C. I. L., VI, 3, Berlino 1886, n. 23083; H. Brunn, Geschichte ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...