Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] crudezza e spesso dalla violenza, e particolarmente influenzati dal vitalismo di H. Miller, anche se con apporti del nouveau roman parigino. Il loro tema essenziale è la vita di città, la civiltà dei consumi, l'alienazione dell'uomo contemporaneo ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] due ambienti per piano; la sala e la cucina si trovavano spesso al di sopra della bottega, al primo piano.In epoca romanica le chiese, gli ospedali e altri edifici vennero realizzati in pietra, al pari di altre città europee. Alla metà del sec. 12 ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] 1984; G. Milosević, Architecture paléobyzantine de Svetinja à Kostolac, Starinar 1987, pp. 39-58; S.P. Ellis, The End of the Roman House, AJA 92, 1988, pp. 565-576; J.C. Balty, Apamée au VIe siècle. Témoignages archéologiques de la richesse d'une ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] rimasti in opera dopo un crollo parziale o totale delle arcate (come avvenne con il p. di Annibale sul Volturno di età romana, ma gli esempi sono assai numerosi) sia su nuovi piedritti di muratura, tanto nel caso in cui si volesse mantenerlo in tale ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] è raffigurato in veste di cavaliere, con la spada in mano. L'imponente figura è collocata sotto un baldacchino di ispirazione ancora romanica.Verso il 1337 fu realizzata la figura di uomo d'armi, in pietra di Feluy, l'unica conservata di una serie di ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] a Pavia nei secoli XIV e XV, ivi, pp. 65-71; id., Dal secolo XI alla metà del Trecento, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1988, pp. 15-19; S. Pistoletti Bandera, Pavia dal 1380 al 1480, ivi, pp. 19 ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] del periodo tardo-antico a San Giovanni, ivi, pp. 21-37; K.M.D. Dunbabin, The San Giovanni Mosaic in the Context of Late Roman Mosaic Production in Italy, ivi, pp. 47-57; J. Freed, Pottery from the Late Middens at San Giovanni, ivi, pp. 91-103; M ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] 1930; id., in Papers Brit. Sch. Rome, XII, 1932, p. 52 ss. (Torino e Spello); F. Frigerio, Antiche porte di città italiche e romane, in Riv. Arch. Como, CVIII-CX, 1934, p. 179 ss.; H. Kähler, in Röm. Mitt., L, 1935, p. 172 ss. (Ravenna); id., in ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] dove l'altare è collocato nella tribuna ottagonale al centro di una corsia lunga oltre m. 120.Nelle costruzioni chiesastiche romaniche, spazi o ambienti chiusi che assumono il titolo di c. sono talora ricavati alla base di torri scalari o campanarie ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] , definitivi apporti alla tesi della copertura centrale. Ciò ha reso ancor più evidenti i legami esistenti tra il tipo più comune di b. romana e la b. di Pompei. Quest'ultima, a pianta rettangolare (m 55 × 24), è divisa in tre navate da due file di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...