istituto (ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum, propr. "ciò che è stato stabilito" e, in partic., "proposito, scopo", "norma, principio", "insegnamento"]. - 1. [struttura pubblica o privata che opera [...] e di pena [stabilimento destinato alla detenzione carceraria] ≈ carcere, (burocr.) casa circondariale, casa di pena, (scherz.) gabbia, (roman.) gabbio, galera, (scherz.) gattabuia, (fam.) guardina, penitenziario, prigione, (non com.) reclusorio. ...
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muso /'muzo/ s. m. [lat. ✻mūsus]. - 1. [parte della testa degli animali, di solito sporgente e allungata, che corrisponde alla faccia umana] ≈ (non com.) ceffo. ⇓ grifo, grugno. 2. (spreg.) [viso umano, [...] sul m.] ≈ [→ MOSTACCIO]. ● Espressioni: rompere (o spaccare) il muso (a qualcuno) ≈ battere (ø), colpire (ø), malmenare (ø), (roman.) menare (ø), percuotere (ø), picchiare (ø), spianare le costole. ▲ Locuz. prep. (con uso fig.): fam., a brutto muso ...
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impiastro (o empiastro) s. m. [lat. emplastrum, gr. émplastron "unguento"]. - 1. (farm.) [preparazione farmaceutica per uso esterno] ≈ ⇓ cataplasma, erbolato, pittima, senapismo. 2. (fig., fam.) a. [lavoro [...] mal fatto: chi ha fatto quell'i.?] ≈ disastro, guaio, (region.) papocchio, pasticcio, pastrocchio, (roman.) pecionata. b. [persona lamentosa, importuna, anche scherz.: sei un vero i.!] ≈ cataplasma, disastro, (scherz.) piaga, pittima, strazio. ...
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ROMAN (A. T., 79-80)
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Virgil VATASIANU
Città della Romania, nella Moldavia, capoluogo dell'omonimo dipartimento e sede vescovile (sec. XV); sorge sulla riva sinistra della Moldava, circa 6 km. a O. dalla confluenza col Siret, ed è mercato...
Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, la claustrofobia, il delirio e l'allucinazione...