Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] ), Ridondanza e linguaggio. Un principio costitutivo delle lingue, prefazione di T. De Mauro, Roma, Carocci.
Jakobson, Roman (1966), Saggi di linguistica generale, Feltrinelli, Milano (ed. orig. Essais de linguistique générale, Paris, Minuit, 1963 ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] Rispetto a questo tipo di opere, l’Italia, a differenza di altre nazioni dell’ambito romanzo come la Francia e la Romanìa, non ha conosciuto un piano organico e unitario di atlanti regionali; ma tale mancanza ha paradossalmente favorito lo sviluppo e ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] Ricerca di metodo, Milano, Rizzoli, 1969; Roma, Meltemi, 2002).
Greimas, Algirdas J. (1967), L’écriture cruciverbiste, in To honor Roman Jakobson. Essays on the occasion of his seventieth birthday, Le Hague, Mouton, 3 voll., vol. 1º, pp. 799-815 (ora ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] Leanne, Nichols, Johanna & Ohala, John J. (edited by) (1994), Sound symbolism, Cambridge, Cambridge University Press.
Jakobson, Roman & Waugh, Linda R. (1979), The sound shape of language, Bloomington - London, Indiana University Press (2a ed ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] e vitale anche in varietà regionali che, come quella romana e quella napoletana, non hanno pronomi soggetto obbligatori. Qui Benveniste, Emile (1956), La nature des pronoms, in For Roman Jakobson. Essays on the occasion of his sixtieth birthday, ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] di Roma all’età moderna. I. Roma e i Regni romano-germanici, «L’Italia dialettale» 6, pp. 1-56.
Sosnowski, Roman (2006), Origini della lingua dell’economia in Italia. Dal XIII al XVI secolo, Milano, F. Angeli.
Stammerjohann, Harro et al. (2008 ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] (1971), Métonymie et métaphore, Paris, Klincksieck (trad. it. Metonimia e metafora, Torino, Einaudi, 1975).
Jakobson, Roman (1963), Essais de linguistique générale, Paris, Minuit (trad. it. Saggi di linguistica generale, Milano, Feltrinelli, 1966 ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] il Mulino, 1980).
Graffi, Giorgio (1994), Sintassi, Bologna, il Mulino.
Herman, Jozsef (1963), La formation du sistème roman des conjonctions de subordination, Berlin, Akademie Verlag.
Prandi, Michele (2006), Le regole e le scelte. Introduzione alla ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] vengono percepiti in tutta Italia come legati alla regione di appartenenza: sardo nuraghe, ven. campiello «piazzetta veneziana», roman. borgataro.
Non è infrequente che un lessema regionale perda col tempo ogni sfumatura locale e diventi del tutto ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] delta, quelli secondari e i canali sono caratterizzate dalle acque stagnanti, per lo più ricoperte da una vegetazione palustre. Appartiene alla Romania anche la pianura del Tibisco, già ungherese, una fascia larga da 40 a 120 km, che da N a S occupa ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...