SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] , in Proceedings of the Royal Irish Academy, XLVIII (1946), pp. 15-117; V. Bröndal, Substrat et emprunt en roman et en germanique, Copenaghen-Bucarest 1948 (l'originale danese è del 1917); H. Weinrich, Phonologische Studien zur rom. Sprachgeschichte ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] pertiene al vocalismo, il punto di partenza, in sede tonica, è il sistema qualitativo a sette vocali detto panromanzo, perché comune a gran parte della Romània:
(1) ī > /i/, ĭ ed ē > /e/, ĕ > /ε/, a > /a/, ŏ > /ɔ/, ō e ŭ > /o/, ū ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] ), L’italiano regionale. Atti del XVIII congresso internazionale di studi (Padova - Vicenza, 14-16 settembre 1984), Roma, Bulzoni.
Jakobson, Roman (1976), Six leçons sur le son e le sens, Paris, Les Editions de Minuit (trad. it. La linguistica e le ...
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Le lettere commerciali e ufficiali (► stile epistolare; ➔ lettere e epistolografia) sono divise in più sezioni, per ognuna delle quali si sono affermate delle convenzioni nell’organizzazione grafica e [...] la lettura: scrivendo al computer, è quindi consigliabile scegliere caratteri chiari (i più usati e diffusi sono il Times New Roman e l’Arial) e formattarli in formato 10 o 12 con interlinea 1,5 o 2, lasciare margini abbastanza ampi, impostare ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] 6° sec. a.C., l’influsso dei Fenici e in seguito dei Greci. Nel 3° sec. fu conquistata dai Cartaginesi e poi dai Romani (218 a.C.). Fece parte della provincia Hispania citerior e poi della Tarraconensis. Invasa dai Visigoti (5° sec.) e occupata dagli ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] generale:
G. Knuttel, The Letter as a Work of Art. Observations and confrontations with contemporaneous expressions of Art from roman times to the present day, Amsterdam 1951.
S. Morison, Politics and Script. Aspects of Authority and Freedom in the ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] nella tarda latinità, solo in Italia e nella penisola iberica (mentre il lat. avunculus si sarebbe conservato in altre aree della Romània: si veda, ad es., il fr. oncle); nell’Italia settentrionale è altresì diffuso il tipo barba (AIS 1928-1940: 19 ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] , viene messa a disposizione degli utenti gratuitamente. Un altro progetto accessibile solo in rete è il Dictionnaire étymologique roman (DÉRom), diretto da Éva Buchi e Wolfgang Schweickard, in cui il lessico italiano viene trattato in prospettiva ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] , in Renzi, Salvi & Cardinaletti 1991, pp. 720-738.
Herman, Jozsef (1963), La formation du système roman des conjonctions de subordination, Berlin, Akademie.
Lombardi Vallauri, Edoardo (2000), Grammatica funzionale delle avverbiali italiane, Roma ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] nomi. Atti del Convegno (Roma, 19-21 aprile 2007), a cura di E. Caffarelli & P. Poccetti, Roma, Società Editrice Romana, pp. 199-214.
Rajna, Pio (1888), Contributi alla storia dell’epopea e del romanzo medievale. Gli eroi brettoni nell’onomastica ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...