Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] para-margin:0cm;
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fonetica acustica, nozioni e termini di) il ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] (< lat. pop. vulpiculus), che venne soppiantato a partire dal XIII secolo da renard, grazie ovviamente al successo del Roman de Renart, il cui protagonista è una volpe particolarmente astuta. Attualmente, l’alta Valle presenta il tipo [rɛiˈnar ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] Roma-Ancona. In particolare, l’assimilazione totale dell’occlusiva sonora che segue la nasale bilabiale, oltre che l’alveolare (ad es., roman. pio[mː]o ~ pio[mb]o), e la tendenza a sonorizzare le consonanti sorde dopo nasale (per es., [ˈtembo] «tempo ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] : eseguì la traduzione del più celebre testo antico russo, Il cantare della gesta di Igor, sul testo critico stabilito da Roman Jakobson (Torino 1954), diede alle stampe alcune importanti monografie (Rozanov, New York 1957; The phoenix and the spider ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] e revisione sulla base della 3a edizione originale, a cura di P. Cotticelli Kurras, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Jakobson, Roman (1959), Boas’ view of grammatical meaning, in The anthropology of Franz Boas. Essays on the centennial of his birth ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] , Milano, Mondadori.
D’Achille, Paolo (20103), L’italiano contemporaneo, Bologna, il Mulino (1a ed. 2003).
Jakobson, Roman (1966), Saggi di linguistica generale, Milano, Feltrinelli.
Levinson, Stephen C. (1993), La pragmatica, Bologna, il Mulino ...
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L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] J.H. Greenberg et al., Stanford, Stanford University Press, 4 voll., vol. 1° (Method and theory), pp. 203-224.
Jakobson, Roman (1971), Perché ‘mamma’ e ‘papà’?, in Il farsi e il disfarsi del linguaggio. Linguaggio infantile e afasia, Torino, Einaudi ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] Verlag, 2 voll.
Leeman, Anton D. (1965), Orationis ratio. The stylistic theories and practice of the Roman orators, historians and philosophers, Amsterdam, Hakkert Publishers (trad. it. Orationis ratio. Teoria e pratica stilistica degli oratori ...
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Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] ad es., dall’inglese – così freak «persona anormale» → it. giovanile fricchettone – o nomi di prodotti come Kukident → roman. cuccadenti.
I processi paretimologici, essendo processi creativi primari per sostenere l’uso di parole lunghe, del tutto o ...
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Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] italiani, Milano, Mondadori.
Marcato, Carla (1996), Morphologie et formation des mots des plus anciens noms de personnes: domaine roman, in Handbücher zur Sprach- und Kommunikationswissenschaft, Berlin - New York, de Gruyter, 28 voll., vol. 11/2 ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...