Diplomatico e scrittore (Nizza 1848 - Parigi 1910), accademico di Francia (1888). Scrisse libri di viaggio (Voyages au pays du passé: Syrie, Palestine, Mont Athos, 1876; Souvenirs et visions, 1887) e romanzi [...] (Jean d'Agrève, 1898; Les Morts qui parlent, 1899; ecc.); ma la sua opera più importante è Le roman russe (1886). Oltre ai grandi narratori russi, presentò al pubblico francese i primi libri di G. D'Annunzio. ...
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Piazzese, Santo. – Scrittore italiano (n. Palermo 1948). Biologo all'università di Palermo, ha esordito nella narrativa nel 1996 con il romanzo I delitti di via Medina-Sidonia, che ha vinto il primo premio [...] al Festival del Primo Romanzo a Torino e il primo premio del Festival du Premier Roman a Chambéry. Riconosciuto tra i protagonisti del cosiddetto "noir mediterraneo" ha riscosso molti riconoscimenti dalla critica e i suoi romanzi sono stati tradotti ...
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Poeta tedesco (prima metà sec. 12º). Si presume che fosse di Treviri e che, quale ecclesiastico, abbia operato a Colonia. Di lui resta, frammentario, un poema di contenuto biblico dal titolo Tobias; ben [...] più rilevante, l'Alexanderlied, poema sulle gesta di Alessandro Magno composto attorno al 1150 sul modello del Roman d'Alexandre di Alberico di Besançon (o forse Briançon), avventuroso affresco, che inaugura la tradizione delle vaste composizioni ...
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LEIRIS, Michel
Paola Ricciulli
Scrittore ed etnologo francese, nato a Parigi il 20 aprile 1901, morto a Saint-Ilaire (Parigi) il 3 ottobre 1990. Partecipò (1924-29) al movimento surrealista, da cui [...] M. Leiris et la quadrature du cercle, Parigi 1963; P. de Boisdeffre, L'expérience de la révolte. M. Leiris, in Où va le roman?, ivi 1972; P. Chappuys, M. Leiris, ivi 1973; P. Lejeune, Lire Leiris, ivi 1975; Id., Le pacte autobiographique, ivi 1975; P ...
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Scrittrice francese (Ivanovo 1900 - Parigi 1999). Stabilitasi in Francia a otto anni, esordì con le brevi prose di Tropismes (1938; trad. it. 1959), cui sono seguiti i romanzi Portrait d'un inconnu (1948; [...] ) la definizione di "antiromanzo", ha precorso il rifiuto del romanzo e del personaggio tradizionale proprio del nouveau roman avvalendosi spesso della tecnica della "sottoconversazione", sorta di informe flusso verbale nel quale si fondono dialoghi ...
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Scrittore (Parigi 1620 - ivi 1688). Avvocato nel 1645, poi procuratore fiscale di Saint-Germain-des-Près; quindi, presi gli ordini sacri, fu abate di Chalivoy (1663) e infine priore di Pruines. Dedicandosi [...] alla letteratura, si distinse per alcune raccolte di poesie e di scritti satirici e burleschi, e per il Roman bourgeois (1666), vivace e realistico quadro della Parigi dell'epoca. Entrato nell'Académie Française nel 1662, s'interessò alla redazione ...
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Pseudonimo del romanziere e critico francese Philippe Jouyax (Talence, Bordeaux, 1936 - Parigi 2023). Dopo aver studiato dai gesuiti, si è laureato in scienze economiche. Alla novella d'esordio Le défi [...] ) fecero seguito Une curieuse solitude (1958) e Le parc (1961; trad. it. 1967), che rivelava l'influsso del nouveau roman. Nel 1960 fondò la rivista d'avanguardia Tel quel impegnandosi in un lavoro di riflessione teorica sui codici della letteratura ...
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Filologo irlandese (Chapponnaire, Vaud, 1839 - Dublino 1919), prof. di storia antica al Trinity College di Dublino; socio straniero dei Lincei (1903). Si occupò di storia della letteratura e della vita [...] life from Homer to Menander, 1874, 4a ed. 1903; History of classical greek literature, 1880, 4a ed. 1903), specialmente nel periodo ellenistico (Greek life and thought from Alexander to the roman conquest, 1887; 2a ed. 1896); The greek world under ...
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GIOVANNI di Montreuil
Giuseppe Martini
Umanista francese, nato verso il 1354. Fu prevosto di S. Pietro a Lilla, e segretario delle Finanze del re di Francia Carlo VI, il quale lo inviò spesse volte [...] come legato in Inghilterra, in Scozia, in Italia, in Germania, e ad Avignone. Nella disputa intorno al Roman de la Rose parteggiò per Jean de Meung contro Christine de Pisan e Gerson. Dopo l'assassinio di Luigi d' Orléans, partecipò alle lotte delle ...
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Critico e filologo italiano (Cumiana 1886 - Torino 1966); prof. univ. dal 1914, ha insegnato letteratura francese nelle univ. di Firenze (dal 1914) e di Torino (dal 1950); socio naz. dei Lincei (dal 1946). [...] Il suo nome è soprattutto legato a una magistrale ediz. de Il Milione di Marco Polo (1927). Altre opere principali: Il Roman de la Rose e la letteratura ital., 1910; Le origini di Salammbò, 1920; Il "Discorso" di B. Pascal sulle "amorose passioni", ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...