Pseudonimo dello scrittore senegalese di lingua francese Ousmane Socé Diop (Rufisque 1911 - ivi 1973). Trasferitosi in Francia per studiare veterinaria, si legò al gruppo di scrittori dell'Étudiant noir [...] e pubblicò Karim, roman sénégalais (1935), sul conflitto tra i valori tradizionali e le dure ragioni dell'economia moderna, e l'autobiografico Mirages de Paris (1937). Tornato in patria, si dedicò al giornalismo e alla politica, dirigendo (1952-57) ...
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MERRILL, James Ingram
Andrea Mariani
Poeta statunitense, nato a New York il 3 marzo 1926. A un'adolescenza agiata, povera di affetti ma ricca di esperienze intellettuali (simbolisti, Proust, Rilke, [...] nouveau roman) e da lui definita più tardi "convalescenza urbana", seguì un periodo di soggiorni all'estero (Europa, Medio Oriente). Importantissimi gli annuali soggiorni in Grecia, rifugio privilegiato per un'intensa sensibilità che tardò a ...
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Scrittore tedesco (Wandersheim, Turingia, 1680 - Halle 1721). Noto sotto lo pseudonimo di Menantes, rappresentò anche polemicamente lo spirito barocco in epoca già altrimenti orientata. Scrisse romanzi [...] galanti (Die verliebte und galante Welt, 1700; Satirischer Roman, 1705), una programmatica Galante Poetik (1706), libretti d'opera e varie poesie d'occasione. ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...]
Il r. medievale. Il Medioevo amerà molto narrare le antiche leggende classiche, come nel Roman de Thèbes, nel Roman d’Enéas, nel Roman de Troie, nel Roman d’Alexandre. A questo genere si accompagnavano narrazioni di tipo fantastico e avventuroso, le ...
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Scrittore ucraino (n. Sološino, Poltava, 1924). Esordì coi racconti realistici e ironici di Stepovy kvity ("I fiori della steppa", 1955), seguiti da Evropa. Zachid ("Europa. Occidente", 1961). Negli anni [...] Settanta aderì alla scuola del chymernyi roman ("romanzo magico"), rappresentandone il filone storico (Smert´ u Kyjevy "Morte a Kiev", 1973; Roxolana, 1980; Ja, Bohdan "Io, Bohdan", 1982). ...
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Scrittore tedesco (Neuss 1925 - Köln 2018). È l'iniziatore della cosiddetta scuola di Colonia che, in opposizione al realismo manieristico e grottesco instaurato in Germania da G. Grass, si accosta piuttosto [...] alla poetica del nouveau roman di N. Sarraute. È autore di numerosi radiodrammi (Der Minotaurus, 1960; Am ungenauen Ort, 1961; Die Schatten, 1967), romanzi (Ein schöner Tag, 1966; Einladung an alle, 1972; Der Liebeswunsch, 2000) e racconti (Die ...
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Autore di un poema zooepico latino, Ysengrimus (1152; ed. E. Voigt, 1884), che ha per protagonista il lupo, Ysengrim (o Isengrin), e varî animali designati con nomi germanici; il poema è il più sicuro [...] antecedente del Roman de Renart, e risente molto della Ecbasis captivi. ...
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MERTENS, Pierre
Robert Frickx
(App. IV, II, p. 431)
Giurista e scrittore belga, nato a Bruxelles il 9 ottobre 1939. Dopo l'affermazione di Les bons offices, M., abbandonando i modi propri del nouveau [...] roman, recupera una concezione più classica nelle opere seguenti: i racconti di Nécrologies (1977) e soprattutto il romanzo Terre d'asile (1978), sorta di sommessa cronaca degli incontri, della difficoltà a integrarsi e a comunicare con gli altri di ...
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Toussaint, Jean-Philippe. – Scrittore e regista belga di lingua francese (n. Bruxelles 1957). Dopo gli studi all'Università della Sorbona si è dedicato all'insegnamento superiore in un liceo algerino. [...] Erede della grande tradizione del nouvea roman francese, osservatore distaccato e minimalista del quotidiano e delle sue assurdità, è arrivato al successo nel 1985 con il suo romanzo d'esordio La salle de bain (trad. it. 1986), dal quale è stato ...
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Poeta catalano (n. 1415 circa - m. 1479), castellano di Amposta, generale dell'esercito del re Giovanni II (1461). Compose un vasto poema allegorico d'imitazione dantesca, La glòria d'amor, in cui, tra [...] l'altro, si notano reminiscenze del Roman de la Rose e dei Trionfi. ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...