Scrittore inglese (Londra 1656 - ivi 1714 o 1715). Viaggiò molto in Europa, risiedendo a lungo, anche perché simpatizzante giacobita, a Roma e a Firenze; in Inghilterra si unì ai non jurors, rimanendo [...] . Scrisse numerose opere di argomento religioso e politico-sociale (The practice of true devotion, 1698; Companion for the festivals and fasts of the Church of England, 1704; A letter to the English priest of the Roman communion at Rome, 1705, ecc.). ...
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Scrittore e giornalista norvegese (n. Sandefjord 1941). Dopo il successo del romanzo Irr! Grønt! ("Verderame! Verde!", 1969), in cui dette voce alla contestazione giovanile degli anni Sessanta, proseguì [...] vårt land ("Relazione dell'insegnante di liceo Pedersen sul grande risveglio politico del nostro paese", 1982), tracciando in Roman 1987 (1987) un impietoso bilancio generazionale. Ha poi pubblicato, tra l'altro: Genanse og verdighet ("Timidezza e ...
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Scrittore indonesiano (Sibolga, Sumatra Settentr., 1928 - Giacarta 1970). Combatté giovanissimo contro gli Olandesi, fu prigioniero, poi studente a Leida e alla Sorbona. Ingegno vivido e multiforme, aperto [...] ("Il rosso è rosso", 1968), Ziarah ("Il pellegrinaggio", 1969), Kering ("Aridità", post., 1972), ispirati al nouveau roman, al rinnovamento della letteratura indonesiana. Scrisse anche poesie, saggi, il romanzo breve Kooong (onomatopeico per il verso ...
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Scrittrice francese (Honfleur 1880 - Château-Gontier, Mayenne, 1945), moglie del medico e orientalista J.-C. Mardrus, noto per la sua traduzione de Les Mille et une nuits (1898-1904). Espresse il suo appassionato [...] numerosi romanzi, che rispecchiano anche la sua profonda inquietudine religiosa. Tra questi ultimi si ricordano: Marie, fille mère (1908); Le roman de six petites filles (1909); L'acharnée (1910); Deux amants (1917); L'ex-voto (1922); Roberte (1937). ...
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Pseudonimo dello scrittore Louis Andieux (Parigi 1897 - ivi 1982). Fu uno dei fondatori, nel 1924, della scuola surrealista. Nel 1927 aderì al comunismo e la sua opera subì una profonda trasformazione; [...] Resistenza. Da ricordare ancora tra le raccolte poetiche: Le nouveau crève-coeur (1948); Mes caravanes et autres poèmes (1954); Le roman inachevé (1956); Elsa (1959); Les poètes (1960); Le fou d'Elsa (1963); tra le opere narrative: Les communistes (3 ...
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Critico letterario e saggista francese (n. Parigi 1930 - m. 2018); prof. all'École normale supérieure di Parigi. Allievo di R. Barthes, è stato esponente di spicco della cosiddetta "nouvelle critique", [...] è stato da lui applicato a opere di diverse epoche letterarie: dal barocco, suo campo di elezione, al "nouveau roman" (Figures, 1966, trad. it. Figure. Retorica e strutturalismo, 1969; Figures II, 1969, trad. it. Figure II. La parola letteraria ...
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Romanziere e storico statunitense (Bagni di Lucca 1854 - Sorrento 1909), figlio di Thomas. Studiò sia in America, sia in Europa (Inghilterra, Germania, Italia); fu dal 1879 al 1881 in India dove si convertì [...] e prolifico, sperperò un ottimo talento in troppe direzioni. I suoi libri migliori trattano soggetti italiani: romanzi quali A Roman singer (1884), Saracinesca (1887), Sant'Ilario (1889), Don Orsino (1892), A Lady of Rome (1906), e studî storici: Ave ...
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Scrittore e giornalista (Dieuze, Mosella, 1828 - Parigi 1885). Critico d'arte (Voyage à travers l'Exposition des beaux-arts, 1855), si occupò anche di questioni politiche e religiose (La question romaine, [...] Le XIXe siècle, decisamente repubblicano. Tra le sue opere narrative si ricordano: Les mariages de Paris (1856); Le roi des montagnes (1857); L'homme à l'oreille cassée (1862); Le roman d'un brave homme (1880). Accademico di Francia nel 1884. ...
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Scrittore e uomo politico romeno, nato a IaŞi l'8 novembre 1857, morto a Sibiu il 3 novembre 1947. Studiò a IaŞi, Dresda, Parigi, Bruxelles.
Nel 1887 pubblicò un volume di Versuri che lo rivelò un fine [...] in parecchi lavori - Generaţia dela '48 Şi era nouă (La generazione del '48 e l'era nuova, 1889); MeseriaŞul român (L'artigiano romeno, 1890); Ţăranii Şi clasele dirigente (I contadini e le classi dirigenti, 1895); Despre poporaţie (Sulla popolazione ...
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Scrittore francese (Antananarivo 1913 - Parigi 2005). Dopo un romanzo di chiara tessitura esistenzialista, Le tricheur (1946), e un volume di ricordi, La corde raide (1947), si impegnò in una ricerca di [...] ), e soprattutto con La route des Flandres (1960; trad. it. 1962), che lo ricollegarono alla corrente del nouveau roman. Anche nelle opere successive S. privilegiò le leggi autonome della scrittura sulla realtà, sul personaggio, sulla trama. Al di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...