Critico d'arte e letterario italiano (n. Bologna 1935). Partendo dalle posizioni teoriche del Gruppo '63, si è occupato di fenomenologia degli stili artistici, interessandosi in particolare di storia dell'arte [...] si è dedicato agli studi di critica letteraria, analizzando le nuove forme di romanzo con particolare riferimento al nouveau roman francese. Teorico di una più diretta fusione tra arte e tecnologia, B. ha dedicato le sue ricerche al tema ...
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Scrittore argentino (Serodino, Santa Fe, 1937 - Parigi 2005). Dal 1968 visse e insegnò in Francia. Dopo alcune opere d'impianto realistico (i racconti riuniti in En la zona, 1960, e Unidad de lugar, 1967; [...] i romanzi Responso, 1964; e La vuelta completa, 1967), la sua narrativa si aprì a sperimentazioni vicine a quelle del nouveau roman con i racconti di Cicatrices (1969) e i romanzi El limonero real (1974), Nadie, nunca, nada (1980), La ocasión (1988) ...
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TURPILIO (Turpilius)
Cesare Giarratano
Scrittore latino, autore di commedie palliate. Della sua età sappiamo solo che morì molto vecchio a Suessa Aurunca (103 a. C.).
Conosciamo tredici titoli: Boethuntes, [...] , Paedium, Paraterusa, Philopator, Thrasyleon. Ce ne restano frammenti con poco più di duecento versi (ed. O. Ribbeck, Comic. Roman. Fragmenta, p. 98). Il suo modello preferito era Menandro. Notevole per il numero dei frammenti, che ci permettono di ...
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Scrittore austriaco (n. Griffen, Carinzia, 1942). Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori successi teatrali (Publikums-beschimpfung, 1966; Kaspar, 1968) e per [...] , 1972; Die linkshändige Frau, 1976), opere che hanno caratterizzato sia il clima fenomenologico del nouveau roman della neoavanguardia europea, sia quella sorta di minimalistica estenuazione psicologica tipica della crisi dello sperimentalismo di ...
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Romanziere e poeta francese (Bordeaux 1911 - ivi 2005). Partecipò alla Resistenza (nel 1943 fu deportato a Mauthausen): il tema del ritorno alla vita dopo l'esperienza del mondo dei campi di concentramento [...] molti suoi romanzi, percorsi, come tutta la sua opera, da una sottile vena religiosa. È considerato un precursore del "nouveau roman". Tra le sue opere di poesia: Les phénomènes célestes (1939); Poèmes de la nuit et du brouillard (1946); Passetemps ...
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Scrittore francese (Parigi 1600 circa - ivi 1674). Autore prolifico di versi, libelli, scenarî di balletti, libri eruditi, novelle, trattati morali, ebbe nel 1635 la carica di storiografo di Francia. Accanto [...] al vivace romanzo picaresco Histoire comique de Francion (pubbl. sotto pseudonimo, 1623), si ricordano la satira del romanzo pastorale Le berger extravagant (3 voll., 1627-28) e L'anti-roman ou l'histoire du berger Lysis (4 voll., 1633-34). ...
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Critico letterario (Narbona 1888 - fucilato dai Tedeschi nel 1944 a Buchenwald). Della sua attività di critico elegante e accurato (XXe siècle, 1924; Du côté de Marcel Proust, 1929; Inquiétudes et reconstructions, [...] in Francia, specie dopo il suo lungo soggiorno a Firenze, quale segretario generale dell'Institut Français: Le roman italien contemporain (1909); Panorama de la littérature italienne (1925); Panorama de la littérature italienne contemporaine (1928 ...
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Scrittore francese (La Roche-sur-Yon 1935 - Parigi 2013). Legato fino al 1971 al gruppo della rivista Tel Quel, cui ha consacrato lo scritto autobiografico Mes années Tel Quel (1994), è noto soprattutto [...] ; la trilogia composta da Ouverture, 1966, Imaginez la nuit, 1968, trad. it. 1972, e Voilà les morts, 1974; L'Amérique roman, 1979; Comme un rêve, 1994). È anche autore di saggi (Francis Ponge, 1967; Mai 1968 en France, 1970; Socialisme, avant-garde ...
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Critico letterario (Ginevra 1910 - ivi 2002); prof. di letteratura francese alle univ. di Basilea e di Ginevra; socio straniero dei Lincei (1983). Tra i più illustri rappresentanti della "Scuola di Ginevra", [...] la poetica della narrazione (Narcisse romancier. Essai sur la première personne dans le roman, 1972; Leurs yeux se rencontrèrent. La scène de première vue dans le roman, 1981), del teatro e dell'attore (L'intérieur et l'extérieur. Essai sur ...
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Scrittore messicano (Panama 1928 - Città di Messico 2012). Già presente nel suo primo libro di racconti (Los días enmascarados, 1954), il tentativo di creare un grande affresco della vita e della società [...] riuscite (La región más transparente, 1958; La muerte de Artemio Cruz, 1962; ecc.), che risentono della tecnica del nouveau roman. F. è autore inoltre di racconti (Aura, 1962; Cantar de ciegos, 1964), saggi critici (La nueva novela hispanoamericana ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...