DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] Barberini. E già il Tassoni, nella Secchia rapita lo ricorda tra questi (I. XI: "E al Cavalier dal Pozzo, e a i due Romani / Famosi ingegni il Cesi e 'l Cesarini"). Lo stesso D. del resto aveva portato ima copia dell'opera, nel 1620, a Firenze al ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] IX, 74).
Nel febbraio del 599 Gregorio I inviò a F. ed ad altri responsabili dell'amministrazione dei Patrimonia della Chiesa romana una lettera circolare (ibid., IX, 110) l'ordine di procedere ad un'opera di riforma dei costumi del clero locale. A ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] a cura di G. Aulenti - M. Vallora, Milano 1985, pp. 71-93; J. Maehder, Paris-Bilder - Zur Transformation von Henry Murgers Roman in den "Bohème"-Opern Puccinis und Leoncavallos, in Jahrbuch für Opernforschung, II (1986-87), pp. 109-176; P. Mascagni ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] su villa Madama, in L'Osservatore romano, 18 maggio 1958, p. 4; Id., Note sulla "vigna" del cardinal Giulio a Monte Mario, in Studi romani, IX (1961), pp. 394-403; Id., La "vigna" del cardinale Giulio de' Medici e il vescovo d'Aquino, in Strenna dei ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] trovavano inoltre nella città, oggi purtroppo non rintracciabili, altre tele documentate del C. tra cui un Caino ed Abele, una Carità romana, un Eraclito e Democrito, un Tempo che scopre la Verità. A un esame complessivo di questa fase si nota che le ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] ), Firenze 1959, pp. 57, 61, 65 s., 80 s., 83, 260, 353, 439; O. Ortolani, The hopes of the Italian reformers in Roman action, in Italian Reformation studies in honour of Laelius Socinus, a cura di J. A. Tedeschi, Firenze 1965, p. 18; A. Stella, Dall ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] strutture narrative, in Atti dell’Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Palermo, VII (1988), pp. 285-317 ; H. Albani, Un Roman baroque oublié: L’Ormondo de F.P. (1635) entre nouveauté et conformisme, in Esperienze letterarie, XIV (1989), 4, pp. 37 ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] Savoia (1672-1675), in Curiosità e ricerche di storia subalpina, II (1876), pp. 1-94, 381-443; L. Perey [L. Harpin], Le roman du grand roi. Louis XIV et Marie Mancini, Paris 1894, pp. 39-47, 554, 556; Id., Une princesse romaine au XVIIe siècle: Marie ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] . 79, 81, 103, 114, 118-133, 193 s.; G. Spagnesi, Edilizia romana nella seconda metà del XIX secolo (1848-1905), Roma 1974, pp. 54 s., 1870-1990…, Venezia 1995, ad ind.; T. Kirk, Roman architecture before the Lateran Pact…, in Guglielmo Calderini. La ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] , non esitò a ottemperare, incappando così nella scomunica latae sententiae fulminata il 7 settembre di quell'anno dalla romana Congregazione dell'Indice, che proibiva per il futuro di possedere o acquistare libri pubblicati da quegli editori. È ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...