Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] XI, che in dicembre si trovava a Perugia. L'anno dopo il capitolo generale ebbe luogo a Tolosa e secondo la cronaca domenicana romana il F. vi prese parte come elector.
Nel 1306 una certa Agnese Volpelli lasciò in eredità al F. 800 lire "pro amore ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] 30 n. 7; R. Wittkower, Gian Lorenzo Bernini, the sculptor of the Roman Baroque, London 1955, pp. 186-189; R. Mormone, Le sculture di viva, XXVI (1987), 3, pp. 27-36; J. Montagu, Roman Baroque sculture. The industry of art, New Haven-London 1989, pp. ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] des deux mezzanines du palais Borghese à Rome, in Racar. Revue d'art Canadien, III (1976), 1, pp. 7-27; E. Waterhouse, Roman baroque painting. A list of the principal painters and their works in and around Rome, Oxford 1976, pp. 78 s.; J. Bean, 17th ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] siècle, I, Paris 1891, pp. 46-55; W. Bode, Florentiner Bildhauer der Renaissance, Berlin 1910, pp. 261-263, 271; G.F. Hill, The Roman medallists of the Renaissance to the time of Leo X, in Papers of the British School at Rome, IX (1920), pp. 17-21 ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] .), Bregenz-Wien 1968-69, nn. 174-76; V. L. Pirotta, I direttori dell'Accad. del nudo in Campidoglio, in Strenna dei romanisti, XXX (1969), pp. 329-33r; A. M. Clark, in Painting in Italy in the Eighteenth Century ... (catal.), Chicago 1970, p. 192 ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] the East dei secoli XI e XII, che era proprio dei romanzi cavallereschi e moralizzanti di Alessandro Magno, in particolare del Roman de toute chevalerie, composto nel XII secolo da Thomas di Kent, monaco di St. Albans. I due uomini che firmarono il ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] ibid. 1859; I viaggi di Marco Polo, reintegrati col testo francese, ibid. 1863; Il libro di Sidrach, Bologna 1868; Roman d'Hector, Venezia 1872 (nato quest'ultimo da una ricognizione fra i manoscritti francoveneti della Marciana). Assai meritori gli ...
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GUTIERREZ ALEA, Tomas
Francesco Salina
Gutiérrez Alea, Tomás (detto Titón)
Regista cubano, nato a L'Avana l'11 dicembre 1928 e morto ivi il 16 aprile 1996. Fu uno dei più significativi autori del cinema [...] cinema rivoluzionario e che i due avevano raggiunto nel dicembre 1959. Muerte al invasor (1961), realizzato insieme a Santiago Roman Álvarez, fu un montaggio dei materiali girati per i cinegiornali dell'ICAIC sulla fallita invasione di Cuba da parte ...
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Guitry, Sacha (propr. Alexandre-Georges-Pierre)
Catherine McGilvray
Commediografo, sceneggiatore, attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a San Pietroburgo il 21 febbraio 1885 e morto [...] e attore, e tornò alla regia solo nel 1935 (insieme a Fernand Rivers), con il biografico Pasteur. Il suo film migliore è forse Le roman d'un tricheur (1936; Il romanzo di un baro): seduto al tavolino di un caffè, G. vi assume il ruolo di una voce off ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] della musica italiana nel mondo. Apprezzato da B. Molinari, che lo volle più volte quale suo sostituto nelle stagioni concertistiche romane, formò un fortunato quartetto vocale con il tenore A. Cotogni, il baritono M. Giorda, il basso P. Argentini e ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...