Scrittore francese (Saint-Lô 1821 - Parigi 1890). Ha vissuto a lungo a Saint-Lô, dove compose parecchie delle sue opere drammatiche, Scènes et proverbes (1851) e Scènes et comédies (1854), che non solamente [...] bibliotecario imperiale a Fontainebleau (1868). Con favore furono anche accolti i suoi romanzi, sentimentaleggianti e convenzionali, specialmente Le roman d'un jeune homme pauvre (1858) e l'Histoire de Sybille (1862); da ricordare anche Monsieur de ...
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Scrittore, disegnatore, attore teatrale (Parigi 1799 - ivi 1877). I suoi disegni, d'intonazione umoristica e caricaturale (Postillons et cochers, 1825; Les grisettes, 1828; ecc.), sono un'acuta interpretazione [...] Joseph Prudhomme, incarnazione del borghese della vecchia Parigi. Per il teatro scrisse e interpretò commedie che possono definirsi didascalie ai suoi disegni: Grandeur et décadence de Joseph Prudhomme (1852); Le roman chez la portière (1855); ecc. ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Sándor Friedrich Rosenfeld (Puszta Zdenci, Croazia, 1872 - New York 1945). Abbandonò la carriera militare (1902) per dedicarsi al giornalismo (nel 1914-18 come corrispondente [...] racconti (Soldatengeschichten, 2 voll., 1904; Der Ehegarten, 1913), romanzi (Der Schnaps, der Rauchtabak und die verfluchte Liebe, 1908; Die Panduren, 1935) e libri autobiografici (Irrfahrten eines Humoristen 1914-1919, 1920; Roda Rodas Roman, 1925). ...
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Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneón, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921 e morto a Buenos Aires il 4 luglio 1992. Considerato il grande rinnovatore [...] cinema argentino dalla fine degli anni Quaranta, collaborando successivamente anche con registi europei quali Francesco Rosi, Marco Bellocchio, Roman Polanski, Jacques Rivette, Jeanne Moreau.
All'età di tre anni si trasferì con la famiglia a New York ...
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Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] a Milano, nel 1368, certo altre due volte nel 1372-73 (Genova) e nel 1378 (a Milano). Fino allora dominato dall'influsso del Roman de la rose e dei poeti francesi minori, conobbe in Italia le opere di Dante, Boccaccio e Petrarca, che ebbero su di lui ...
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Scrittore francese (Parigi 1610 - ivi 1660); antiaccademico e antipreziosista, fu noto al suo tempo come poeta burlesco (Oeuvres burlesques, 1644 e 1651; Typhon, ou la gigantomachie, 1644; Le Virgile travesty, [...] Matamor, 1647; L'héritier ridicule, 1650, ecc.), ma diede la miglior prova del suo ingegno e della sua arte nel Roman comique (1651; 2a parte 1657), che descrive la vita picaresca di una compagnia di attori. Sono inoltre da ricordare il libello ...
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Storico dell'arte (n. in Lituania 1903 - m. Parigi 1988), figlio del precedente. Fu allievo di Focillon a Parigi, dove poi si stabilì dal 1940, dopo aver insegnato all'univ. di Kaũnas (1932-39). Frutto [...] e l'Oriente. Tra i suoi saggi: Études sur l'art médiéval en Arménie et en Géorgie (1929); Art sumérien, art roman (1934); Le Moyen Âge fantastique (1955, trad. it. 1973); Aberrations et légendes des formes (1957); Réveils et prodiges. Le Gothique ...
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Pittore e scrittore ceco (Milavče, Boemia Occid., 1884 - Studeňany, Boemia Settentr., 1969). Uscito dalla lezione del simbolismo e del decorativismo Jugendstil, cultore di teosofia e occultismo, autore [...] ", 1913; Mor v Korčule "La peste sull'isola di Curzola", 1927; Orbis pictus, 1932). L'ironia, il gusto della parodia e del pastiche si evidenziano soprattutto in Krvavý román ("Romanzo sanguinolento", 1924), riscrittura caricaturale del romanzo nero. ...
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VACCARO, Giorgio
Fabrizio Maffei
Italia. Asti, 12 ottobre 1892-Roma, 25 settembre 1983
Fino al periodo bellico è, con Leandro Arpinati e Luigi Ridolfi, ai vertici dello sport italiano: presidente [...] e si oppone, forte del titolo 'Ente Morale' acquisito per meriti dalla Società Sportiva Lazio, alla fusione con Alba, Fortitudo e Roman che daranno vita alla Roma. Il 29 ottobre 1964 diventa presidente della Lazio e rimane in carica fino al 4 ...
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Kehlmann, Daniel. – Scrittore tedesco naturalizzato austriaco (n. Monaco 1975). Abile narratore di storie complesse, ha esordito con il romanzo Beerholms Vorstellung (1997; trad. it. È tutta una finzione, [...] che gli è valsa notorietà mondiale. Tra le sue altre opere si citano qui Ich und Kaminski: Autorenlesung (2006; trad. it. 2006), Ruhm. Ein Roman in neun Geschichten (2009; trad. it. 2010) e Tyll (2017; trad. it. Il re, il cuoco e il buffone, 2019 ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...