HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] , Roma 1995; J. Montagu, The medal. Some drawings for the H., in Id., Gold, silver and bronze: metal sculpture of the Roman Baroque, New Haven-London 1996, pp. 73-91, 227-232; D. Velestino, Mausoleo di Adriano e ponte Elio dalle emissioni adrianee ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] dichiarando di risiedervi da ventiquattro anni, quindi dal 1627 (Batorska, 1981, p. 15 n. 7; 1991, p. 69 n. 1). Dei primi anni romani non si sa quasi nulla e comunque viene da pensare a un probabile contatto, a parte che con le opere dei Carracci, di ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] , Roma 1942, pp. 72 s.;M. Clagett, Archimedes in the Middle Ages…, I, Madison 1964, p. 12; T. Magnuson, Studies in Roman Quattrocento architecture, Stockholm 1958, pp. 261, 289, 295; R. Olitsky Rubinstein, Pius II's piazza S. Pietro and St. Andrew's ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] Barberini. E già il Tassoni, nella Secchia rapita lo ricorda tra questi (I. XI: "E al Cavalier dal Pozzo, e a i due Romani / Famosi ingegni il Cesi e 'l Cesarini"). Lo stesso D. del resto aveva portato ima copia dell'opera, nel 1620, a Firenze al ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] trovavano inoltre nella città, oggi purtroppo non rintracciabili, altre tele documentate del C. tra cui un Caino ed Abele, una Carità romana, un Eraclito e Democrito, un Tempo che scopre la Verità. A un esame complessivo di questa fase si nota che le ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] . 79, 81, 103, 114, 118-133, 193 s.; G. Spagnesi, Edilizia romana nella seconda metà del XIX secolo (1848-1905), Roma 1974, pp. 54 s., 1870-1990…, Venezia 1995, ad ind.; T. Kirk, Roman architecture before the Lateran Pact…, in Guglielmo Calderini. La ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Nel 1575 progettò di condurvi l'acqua trovata alla Ferola; tra il marzo 1576 e il settembre 1577 disegnò la porta Romana di Velletri (Bonadonna Russo, 1984). Verso il 1574 costruì per Fabrizio Massimo la chiesa parrocchiale di Arsoli e ne restaurò la ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] F. Rolfi - L. Sebregondi - P. Viti, Milano 1992, pp. 219-225; J.K. Nelson, The later works of F. L.: from his Roman sojourn until his death (ca. 1489-1504), tesi di dottorato, University of New York, 1992; J. Ruda, Fra Filippo Lippi…, London 1993, ad ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] ..., I, Roma 1977, pp. 261, 274 s., 294 s., 348-350; II, ibid. 1978, pp. 10, 26, 165, 186, 306, 378; N. Mallory, Roman Rococo architecture from Clement XI to Benedict XIV..., New York-London 1977, pp. 4, 51; A. M. Matteucci-D. Lenzi, C. Morelli e l ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] ).
Il C. si era anche impegnato sin dal 1606 a fornire i dipinti per il duomo di Pisa, ma le troppe incombenze romane gli impedirono di soddisfare questa richiesta: tornato a Firenze, eseguì verso la fine del secondo decennio la Madonna in gloria con ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...