Pittore e scrittore ceco (Milavče, Boemia Occid., 1884 - Studeňany, Boemia Settentr., 1969). Uscito dalla lezione del simbolismo e del decorativismo Jugendstil, cultore di teosofia e occultismo, autore [...] ", 1913; Mor v Korčule "La peste sull'isola di Curzola", 1927; Orbis pictus, 1932). L'ironia, il gusto della parodia e del pastiche si evidenziano soprattutto in Krvavý román ("Romanzo sanguinolento", 1924), riscrittura caricaturale del romanzo nero. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] Univ. Pr. 1968; J. Raban, The technique of modern fiction, Londra 1968; K. Schlüter, Kuriose Welt in modernen englischen Roman, Berlino 1969; H. C. Webster, After the trauma: Representative British novelists since 1920. Univ. Pr. of Kentucky 1970; K ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] lo scavo del saggio 6, Milano 1996, pp. 161-70; M. Spanu, L'opus reticulatum e mixtum nelle provincie asiatiche, in Africa romana XI, 1996, pp. 923-39; J. DeLaine, The Baths of Caracalla. A Study in the Design, Construction, and Economics of Large ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , Emerick, 1984) o di Santa Maria in Stelle (prov. Verona). Tra questi luoghi i più importanti erano le navate delle grandi chiese romane con cicli narrativi e complessi sistemi di incorniciatura, per es. nel S. Paolo f.l.m. di papa Leone Magno e nel ...
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FUSCUS (Φοῦσκος)
M. B. Marzani
Supposto mosaicista; il nome è romano.
Si firma in una iscrizione trovata a Smirne (Κλ. Βάσσος ἀγωνοϑέτης Νεμέσεων στρώσειν τὴν Βασιλικήν. Φοῦσκος ἔργον ποιήσειν μυ (ρίαδας)ζ. [...] del pavimento in questione.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 313; A. J. Blanchet, La Mosaïque, Parigi 1928, p. 55; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, in Latomus, IX, 1950, p. 297. ...
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ARISTO
L. Guerrini
Mosaicista romano che firma insieme a T. Flavus un mosaico rinvenuto sulla via Appia nei pressi di Roma, nel 1823; il mosaico pavimentale rappresenta una ninfa inseguita da satiri.
Bibl.: [...] ; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, II, 1895, c. 960, s. v., n. 65; W. Altmann, in Thieme-Becker, II, 1908, p. 106, s. v.; A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 55; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 45. ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] le-Duc, a C. Boito e a G. Giovannoni, vanno inclusi K. J. Conant, cui si devono le indagini su un tema centrale dell'a. romanica come quello dell'abbazia di Cluny, e H. E. Kubach, autore con W. Haas dei restauri del duomo di Spira. In Italia, dove la ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] of cohice in the early Renaissance, in Art Bulletin, 41, 1959, pp. 19-38; V. Mariani, Raffaello e il mondo classico, in Studi romani, 7, 1959, pp. 162-172; R. Offner, Light on Masaccio's classicism, in Studies in the history of art dedicated to W. E ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] si avvicina alla campata di 24,5 m del Ponte Fabricio sul Tevere a Roma, costruito nel 62 a.C.
Architettura romana
L’architettura romana è una sintesi creativa tra due diverse tradizioni, entrambe importate: l’etrusca e la greca. Nei secoli VI e V a ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] , anche se il problema si presenta diverso in regioni diverse, corpo e pelle si fondono nel dar vita a un'architettura che romana è sin dalle origini; e al suo mutare come unità si guardi per tesserne la storia, non a una progressiva liberazione ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...