Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] 251-274; 402-430; W. Miller, The Romans in Greece, in Westminster Review, XIII, 1903, pp. 186-210; J. A. O. Larsen, Roman Greece,in An Economic Survey of Ancient Rome, IV, Baltimora 1938; S. Accame, Il dominio romano in Grecia dalla guerra acaica ad ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] . 138-139) giunse al Reno e alla Mosa verso Colonia, Maastricht e il Belgio. Forse la sua ipotesi di fondo sulla prima arte romanica - e cioè che essa sia stata una sorta di traduzione latina dell'arte dell'Oriente (ivi, p. 154) - lo indusse alla non ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] di un fiume - e limes, che si rifletterà nella denominazione ufficiale di limitanei e ripenses o riparienses, con cui nella tarda romanità furono denominate le truppe stanziate lungo il l., e in quelle di dux, comes e praepositus limiti e di dux e ...
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THAMYRAS (Θαμύρας)
P. Moreno
Il nome compare su due gemme al British Museum: una sardonica attribuita al IV sec. a. C., con una sfinge, ed un diaspro rosso di età imperiale romana, con Atena armata; [...] ); id., Gemmen, I, tav. X, 58; II, pp. 54, 58; H. B. Walters, A Catalogue of the Entraved Gems a. Cammeos, Greek, Etruscan a. Roman, British Museum, Londra 1926, p. 72 s., n. 602, tav. X; p. 153, n. 1355; J. Sieveking, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c ...
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HILARITAS
G. Scichilone
Personificazione della lietezza giovanile, è nota a noi soltanto attraverso tipi monetali; essa appare in età imperiale romana, non prima di Adriano, spesso in connessione con [...] le figurazioni a noi note e le innumerevoli varianti di esse.
Bibl.: Roscher, I, 2, c. 2659; H. Mattingly-E. A. Sydenham, The Roman Imperial Coinage, vol. III, Londra 1930, p. 80, n. 428, p. 92, n. 1375; IV, 1, Londra 1936, passim; IV, 2, Londra 1938 ...
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SULINUS (Suleius Sulinus)
P. Moreno
Figlio di Brucetus, scalpellino britanno di età romana.
Il nome si conserva nell'iscrizione votiva di un'ara del museo di Bath (v. sulis aquae), accompagnato dalla [...] G. Lippold, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 727 s., s. v.; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 26; I. Calabi Limentani, Studi sulla società romana, Il lavoro artistico, Milano 1958, p. 164, n. 100; p. 188. ...
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MARTYRIOS
L. Guerrini
Mosaicista romano che insieme a Faustinus (v.) firma il mosaico del nartece della chiesa di Arkassa (antica Arkaseia) in Karpathos che risale, nella costruzione primitiva, al V-VI [...] (v.), per cui l'attività di M. e Faustinus apparirebbe antecedente a quella degli altri due mosaicisti.
Bibl.: A. Della Seta, in Boll. d'Arte, 1924-25, pp. 90-1; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 45. ...
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RUBRIUS, Dossenus L
Red.
Il nome di R. D. appare sulle emissioni di monete repubblicane di Roma assegnate con una certa precisione all'87-86 a. C.
Nei denarî, il dritto rappresenta le tre principali [...] da un serpente è associato alla testa di Nettuno. Il nome è variamente interpretato come appartenente ad un magistrato monetale o ad un incisore monetale (v. dossenos).
Bibl.: E. A. Sydenham, The Coinage of the Roman Republic, Londra 1952, p. 109. ...
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CINTUSMUS (Cintūsmus)
L. Guerrini
Toreuta, probabilmente nativo della Britannia, dei primi secoli dell'Impero, autore e dedicante di una tavoletta ansata in bronzo, trovata recentemente a Colchester [...] di Callirius. Le lettere sono formate da una successione di punti ottenuti mediante punzonatura.
Bibl.: R. P. Wright, in Journ. Rom. Stud., XXXVII, 1947, p. 178, n. 2; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 53. ...
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Storico dell'arte (n. in Lituania 1903 - m. Parigi 1988), figlio del precedente. Fu allievo di Focillon a Parigi, dove poi si stabilì dal 1940, dopo aver insegnato all'univ. di Kaũnas (1932-39). Frutto [...] e l'Oriente. Tra i suoi saggi: Études sur l'art médiéval en Arménie et en Géorgie (1929); Art sumérien, art roman (1934); Le Moyen Âge fantastique (1955, trad. it. 1973); Aberrations et légendes des formes (1957); Réveils et prodiges. Le Gothique ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...